Schianto-choc, fidanzati all’ospedale. «L’altra macchina ha invaso la corsia». Frattura dello sterno per la giovane. Ipotesi ubriaco alla guida

Schianto-choc, fidanzati all’ospedale. «L’altra macchina ha invaso la corsia». Frattura dello sterno per la giovane. Ipotesi ubriaco alla guida
di Sabrina Marinelli
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Lunedì 15 Novembre 2021, 07:45

SENIGALLIA Ha trascorso il suo ultimo giorno da minorenne in ospedale una 17enne senigalliese, rimasta coinvolta nella notte tra sabato e domenica in un grave incidente a Marotta in via Sterpettine. Stando a quanto riferito dai carabinieri ai familiari della ragazza, un’auto - guidata da un ragazzo risultato ubriaco, - ha tagliato la strada all’Audi in cui la giovane viaggiava insieme al fidanzato 22enne, che era al volante.

Sempre stando a quando raccolto sul luogo dell’incidente, veniva da una via secondaria che conduce alla vicina discoteca. Nell’immettersi e svoltare, la macchina che ha provocato l’incidente ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con la berlina della giovane coppia. 
La ragazza, che oggi compirà 18 anni, ha riportato la frattura dello sterno e ne avrà per un mese. Al fidanzato sono stati riscontrati politraumi. «Erano andati a cena a Mondolfo con alcuni amici che li seguivano in altre automobili – racconta Tania Bigelli, madre della giovane ferita –, stavano ritornando a casa quando una macchina gli è finita addosso. Per i carabinieri il conducente era ubriaco, anche se non ci hanno detto che tasso avesse. L’abbiamo visto quando siamo arrivati. Si è preso comunque tutta la responsabilità dicendo che era colpa sua».
Erano circa l’1,30. E’ stato un amico a contattare i genitori dei ragazzi, mentre ricevevano le prime cure dai sanitari. Il 118 intervenuto, come da procedura, avrebbe dovuto trasferire i due giovani all’ospedale di Fano ma i genitori hanno preferito portarli al Pronto soccorso di Senigallia. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri. Nonostante il violento impatto i ragazzi se la caveranno. «Sono stati miracolati – prosegue Tania Bigelli -. Permettetemi di fare un plauso al Pronto soccorso di Senigallia, per come si sono presi cura dei nostri ragazzi, per l’umanità oltre alla grande professionalità che hanno messo nel curarli e confortarli. Davvero delle persone eccezionali. Un grazie particolare alla dottoressa Elena Mencarelli, a cui va tutto il nostro rispetto e gratitudine». I due giovani sono stati dimessi e oggi la neomaggiorenne potrà festeggiare i 18 anni a casa. Molti amici e conoscenti ieri hanno contattato le famiglie per augurare una buona guarigione.
 

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