Senigallia, incendio sotto i portici:
caccia alla banda dei baby piromani

Senigallia, incendio sotto i portici: caccia alla banda dei baby piromani
di Sabrina Marinelli
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Domenica 7 Aprile 2019, 07:00
SENIGALLIA - Dopo il Foro Annonario, piromani anche sotto i Portici Ercolani. Si sono accorti per fortuna residenti e passanti e così il rogo è stato spento prima che potesse degenerare. E’ accaduto venerdì sera. Qualcuno si è divertito ad appiccare un incendio sopra un cumulo di cartoni, lasciato sotto il porticato perché venisse poi raccolto ieri mattina dall’impresa che ha in gestione il servizio. Alcuni ragazzini si sarebbero divertiti ad incendiarli. Sembra siano stati notati scappare dopo aver visto le fiamme.
  
L’immagine scattata mentre i cartoni ardevano ha fatto in fretta il giro dei social suscitando l’indignazione dei senigalliesi verso gesti che possono rivelarsi pericolosi. E’ ciò che sarebbe potuto accadere se qualcuno non si fosse accorto. I primi ad intervenire si sono aiutati con secchiate d’acqua lanciate sulle fiamme. Nelle scorse settimane era accaduta la stessa cosa sotto l’ex pescheria del Foro Annonario. In quel caso il rogo doloso era stato doppio. Era stato dato fuoco a dei cartoni accatastati, come accaduto venerdì sera, e a dei bidoni dell’immondizia sciolti dal calore. «E’ necessaria la videosorveglianza in alcune aree della città – interviene Maurizio Perini, consigliere comunale con delega alla protezione civile – soprattutto laddove ci sono siti di interesse culturale. Credo sia doverosa sia al Foro Annonario che nei Portici Ercolani». Decisiva è stata l’azione dei cittadini attivi. «Un plauso a chi anziché guardare – aggiunge – interviene e sventa possibili situazioni di pericolo». Il consigliere suggerisce anche una soluzione per fare in modo che i luoghi pubblici di maggiore interesse vengano monitorati e quindi salvaguardati dai teppisti, che possono danneggiarli e creare condizioni di pericolo come, potenzialmente, sarebbe potuto accadere venerdì sera. «Ritengo che sia da mettere in campo – suggerisce Perini – un grande progetto di adozione dei monumenti da parte delle associazioni». Ognuna, e ce ne sono tante, potrebbe quindi prendersi cura di un monumento o uno spazio urbano vigilando che non accada nulla. Non si tratta infatti di un caso isolato. Nell’episodio che si era verificato al Foro Annonario a fine febbraio era rimasto ferito ad una mano l’aiutante di un fruttivendolo nel tentativo di gestire il rogo. I primi ad accorgersi infatti erano stati proprio gli operatori del mercato ortofrutticolo che poi hanno lanciato l’allarme. In quel caso l’unica telecamera puntata sul Foro Annonario non era stata in grado di riprendere gli autori, perchè le inquadrature non arrivano nell’ex pescheria dove erano stati appiccati i due incendi.
 
Nemmeno questa volta sarà facile risalire all’autore. Lungo via dei Portici Ercolani non ci sono sistemi di videosorveglianza. Qualche telecamera è stata messa dagli esercenti ma non abbastanza vicino al luogo del rogo. Eventuali testimoni potranno rivolgersi alla polizia locale, a cui è stato segnalato l’accaduto. Anche chi ha visto scappare dei ragazzini dopo aver notato le fiamme, che potrebbero essere i responsabili oppure no, potrebbe raccontare cosa ha visto per cercare di risalire agli autori del grave gesto.
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