Due giovani soccorsi al limite del coma etilico. Un operatore: «Dal pomeriggio girano ragazzi con bottiglie di vino»

Troppo alcol peri giovani
Troppo alcol peri giovani
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Lunedì 26 Aprile 2021, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 16:57

SENIGALLIA - Due giovani ubriachi soccorsi al limite del coma etilico tra il tardo pomeriggio di sabato e la mattina di ieri. Il primo intervento è avvenuto intorno alle 19 in una traversa del lungomare Alighieri, il secondo invece in un marciapiede del lungomare Mameli verso le 6 di ieri. Il passaparola è stato rapido tra gli operatori balneari di Senigallia.

«Sono rimasto in spiaggia fin verso le 20 di sabato – racconta il titolare di uno stabilimento del lungomare Alighieri – e giravano gruppetti di ragazze con bottiglioni di vino rosso, già nel pomeriggio erano ubriache. Due ambulanze sono intervenute poi per degli abusi etilici. Non so se riguardassero queste giovani o altri ragazzi ma la situazione è preoccupante». Erano circa le 19 quando i sanitari hanno raccolto da terra una persona ubriaca, molto giovane. Un operatore che stava andando a lavorare ha visto ieri mattina un’altra ambulanza fermarsi sul lungomare Mameli.

A terra c’era un’altra persona ubriaca, che forse si era addormentata. Un passante aveva già chiamato l’ambulanza. «Nel pomeriggio è pieno di giovani che vanno in giro con bottiglie di alcolici in mano – racconta un operatore –, l’estate non è ancora iniziata, nemmeno la stagione turistica e già è questa la situazione». Ci sono stati i primi atti vandalici, due settimane fa ai danni di uno stabilimento balneare del lungomare Alighieri, e adesso anche gli ubriachi. Nei giorni scorsi il tema della sicurezza sulla riviera è stato fatto presente da Oasi Confartigianato nel corso di un incontro avuto con il sindaco. L’Amministrazione comunale sta valutando la possibilità di installare delle telecamere mentre gli operatori stanno ricontattando le guardie assunte la scorsa estate per difendere i propri stabilimenti di notte dai raid vandalici. Vigilantes che potranno anche dare subito l’allarme nel caso dovessero trovare persone che stanno male, stese a terre, come accaduto questo weekend, in modo però più tempestivo. 

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