Max Gazzè, Gabbani e anche Libera
Un pienone dopo l’altro a Senigallia

Max Gazzè, Gabbani e anche Libera Un pienone dopo l’altro a Senigallia
2 Minuti di Lettura
Domenica 2 Luglio 2017, 06:15
SENIGALLIA - Sold out per Max Gazzè che, nonostante la pioggia, è riuscito a riempire venerdì sera Foro Annonario e dintorni. Circa 20.000 le presenze azzardate dai conduttori in un’area pedonale blindatissima. Per la prima volta Senigallia ha sperimentato i blocchi di cemento per chiudere tutti gli ingressi.

Un provvedimento antiterrorismo, in grado di fermare qualsiasi veicolo. Misura di sicurezza riproposta anche ieri sera per Gabbani. Per la terza volta sul palco del CaterRaduno in città, Gazzè ha incantato di nuovo il pubblico proponendo i grandi classici della sua carriera, compreso “Vento d’estate” che con la brezza di venerdì sera era particolarmente a tema. Prima del concerto i fan lo hanno raggiunto e tra loro ha suscitato molta tenerezza una donna che stava allattando. Con il figlio in braccio è corsa verso Gazzè che è sceso dall’auto, dove nel frattempo era salito, per concedersi ai selfie di rito. Latte di mandarla e stuzzichini vegetariani per il suo spuntino prima di salire sul palco.

«Abbiamo preparato croissant salati con salmone – spiega Mirjana Milenkoska, titolare della pasticceria Mindol -, focaccine all’olio con gamberi e zucchine, al rosmarino con verdure grigliate, mini sandwich con tonno e carciofini e hamburger di ceci. Come dolce crostatine di frutta, muffin al triplo cioccolato e frutta fresca. Sul menù ci hanno dato carta bianca purchè fosse vegetariano e poi si sono raccomandati il latte di mandorle. Lo abbiamo riproposto uguale per Gabbani perché non ha fatto richieste particolari e, siccome era andato bene, non lo abbiamo modificato».

Sold out anche piazza Garibaldi ieri pomeriggio per il flash mob promosso per raccogliere fondi per Libera. Presenti Eugenio Finardi e don Ciotti accompagnati dal grande coro. Il fuori programma della giornata è stato il videomessaggio di Francesco Gabbani per Asia, la bambina di 3 anni di Ripe affetta da una forma grave di mononucleosi che non ha potuto partecipare al concerto. La madre aveva lanciato ieri un appello sul Corriere Adriatico. «Ha risposto al mio numero personale – racconta la madre di Asia – è stato carinissimo ma mi è stato chiesto di non pubblicarlo. Asia era al settimo cielo». Una dedica personale e riservata. Il cantante, appena appreso quanto la piccola ci tenesse ad essersi, ha subito esaudito il suo desiderio. E’ stato proprio lui a chiudere la diciassettesima edizione del CaterRaduno. I titoli di coda sono stati affidati ai conduttori di Caterpillar e Caterpillar AM, che hanno salutato il pubblico insieme alla Banda Osiris, al direttore di Rainews24 Antonio Di Bella e a Renzo Ceresa, direttore artistico della manifestazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA