Senigallia, finti clienti dell'hotel smurano
la cassaforte della stanza accanto

Senigallia, finti clienti dell'hotel smurano la cassaforte della stanza accanto
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 3 Agosto 2018, 03:55
SENIGALLIA - Smurata la cassaforte nella stanza di un albergo del lungomare Alighieri. I ladri, due magrebini, hanno derubato una coppia di svizzeri in vacanza in città. Un episodio davvero singolare, il primo del genere in città, su cui indagano i carabinieri. E’ accaduto il primo agosto presumibilmente nel pomeriggio. Dentro la cassaforte c’erano due telefoni cellulari, i documenti, le carte di credito e del denaro in contante non quantificato ancora ma non molto. «Sono entrati due uomini, dall’aspetto magrebini – spiega il titolare dell’hotel a 3 stelle, che chiede di non divulgare il nome della struttura – tunisini o marocchini credo, non so di preciso la nazionalità perché hanno presentato due carte d’identità francesi che sicuramente saranno state false».
 
I due hanno chiesto una camera al quinto piano, l’ultimo della struttura. Il personale li ha accompagnati e poi li ha lasciati soli. E’ stato solo nel tardo pomeriggio che una coppia di turisti svizzeri, in vacanza in città, si è accorta che nella suite al quinto piano, vicino alla stanza dei due stranieri, era stata asportata la piccola cassaforte. Immediatamente hanno chiamato la reception. «Con dei piedi di porco hanno rotto il muro per toglierla – prosegue l’albergatore – ma non hanno toccato altro. C’erano anche degli oggetti di valore lasciati sul comodino ma hanno preso solo la cassaforte. Abbiamo il dubbio che siano entrati anche in un’altra stanza ma non manca nulla lì».
I due probabilmente hanno approfittato del pomeriggio quando tutti sono andati al mare e in albergo, a parte il personale, non era rimasto nessuno. Al quinto piano poi nessuno li avrebbe di sicuro sentiti e così è stato. Solo i turisti, rientrati in camera per cambiarsi dopo un pomeriggio al mare, hanno scoperto quanto era accaduto in loro assenza. Il personale dell’albergo ha trovato la porta della stanza assegnata ai due magrebini spalancata, come se l’avessero lasciata così nel caso avessero avuto bisogno di scappare e nascondersi. Potrebbero essere usciti dall’ingresso principale senza dare troppo nell’occhio.
«Nessuno si ricorda di averli visti uscire - conclude il titolare dell’albergo – ma essendo clienti è normale che non ci abbiano fatto caso. Non sarebbe stato strano vederli uscire». La cassaforte non è stata ritrovata quindi è probabile che l’abbiano nascosta dentro una valigia, per poter uscire senza destare sospetti. La refurtiva verrà ripagata dall’assicurazione della struttura ricettiva che ovviamente si è scusata per l’accaduto. Davvero strano il furto. Sembra che mirassero proprio a quella stanza come se sapessero che dentro la cassaforte c’era qualcosa che poteva loro interessare. Altri oggetti di valore erano rimasti in giro per la stanza, sopra il comodino ma non sono stati toccati. I due malviventi non hanno nemmeno aperto i cassetti e gli armadi. Sono andati dritti alla cassaforte dove c’erano i telefoni e i portafogli con soldi, documenti e carte di credito.
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