Famiglia in vacanza a Senigallia ma la casa affittata non c’è. In sette beffati dall'abitazione fantasma

La famiglia è in vacanza la casa affittata non c’è. In sette beffati dall'abitazione fantasma
La famiglia è in vacanza la casa affittata non c’è. In sette beffati dall'abitazione fantasma
di Federica Serfilippi
2 Minuti di Lettura
Sabato 6 Agosto 2022, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 18:59

SENIGALLIA - Più di una truffa al giorno per le case vacanza sulla spiaggia di velluto nel mese di agosto appena iniziato. Tre famiglie hanno trovato una soluzione alternativa rivolgendosi all’agenzia Comeacasa, altre hanno chiamato ma purtroppo per loro non c’era più disponibilità.

L’ultima raggirata è una famiglia di Lecco arrivata giovedì a Senigallia, dopo aver versato 300 euro di caparra.Non sapendo dove andare ha lanciato un appello su Facebook. «Dal 1° agosto sono riuscito a trovare una sistemazione a tre famiglie – racconta Lorenzo Bruschi, titolare dell’agenzia specializzata in affitti estivi –, avevano versato la caparra per delle abitazioni sul lungomare Alighieri e via Spontini, case che effettivamente c’erano ma erano abitate e i proprietari non le avevano messe sul mercato. Ho ricevuto poi altre telefonate, sempre in questo inizio di agosto, di turisti truffati ma purtroppo non c’è più disponibilità. Era capitato anche prima ma ad agosto come quest’anno mai così tante truffe». Ricorda poi un dettaglio molto utile. «Se negli annunci è presente il codice cir, che viene assegnato dalla Regione a chi intende affittare un’abitazione, – conclude – si ha una garanzia sul fatto che la casa non solo esista ma sia davvero in affitto». Da lunedì a giovedì tre famiglie hanno trovato una soluzione alternativa e altrettante invece no.  A queste si aggiunge l’appello di una arrivata giovedì. «All’arrivo in quel di Senigallia, convinti di aver affittato una casa per le ferie estive, – racconta una delle vittime -, ci accorgiamo di essere stati truffati da una signora che mesi fa si è fatta mandare una cauzione di 300 euro, per poi arrivare a quest’oggi e spegnere cellulare o magari addirittura bloccarmi, per non lasciare sue tracce. Sto cercando urgentemente un appartamento dove stare fino al 21 agosto, siamo in sette. Io, i miei fratellini e i miei genitori. Chiedo gentilmente di aiutarmi e di avere pietà per noi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA