SENIGALLIA - Prima un incontro con il sindaco poi una lettera aperta ai senigalliesi. Fabrizio Volpini è uscito di scena così, recandosi venerdì in Municipio per augurare di persona buon lavoro a Massimo Olivetti, finora lo aveva fatto solo per messaggio, e salutando i cittadini. Ieri pomeriggio ha voluto scrivere ai senigalliesi, molti dei quali hanno creduto in lui e l’hanno votato. Adesso si ritira e lascia spazio ai giovani.
LEGGI ANCHE:
Scrive Fabrizio Volpini nel suo profilo da candidato: «Avevo intenzione di chiudere questa pagina Facebook ma aspetterò un paio di giorni, il tempo di far girare questo post per spiegare e rispondere, sinceramente non pensavo ce ne fosse bisogno, a chi critica la mia scelta di lasciare il posto in consiglio comunale dopo la sconfitta al ballottaggio» La sua militanza e il suo impegno in politica vengono da lontano, rimanendo coerenti nel tempo.
«Queste esperienze e competenze mi hanno portato ad accettare di candidarmi a sindaco, proponendo un progetto di rinnovamento politico amministrativo della città – spiega Volpini -. Al ballottaggio, come tutti sapete, io e la mia coalizione siamo stati, seppur di misura, sconfitti anche, ma non solo, sull’onda di un vento di destra che ha conquistato la Regione. Il centrosinistra deve aprire una riflessione profonda su quanto accaduto ma forse qualcuno non ha voluto capire. Allora voglio dirlo con ancor più chiarezza qui: sono convinto che il Pd di Senigallia e delle Marche debbano affrontare un percorso serio, di vera rigenerazione per aprire una nuova fase e guardare al futuro. Ritengo non solo giusto ma anche una scelta di responsabilità e coerenza lasciare il posto a nuove e più giovani energie. Ho 64 anni e un lavoro che amo. Continuerò quindi sempre ad essere vicino a chi fa politica e condividere la mia visione di centrosinistra ma libero da incarichi ufficiali, da cittadino».
Solidarietà a Volpini arriva da Olivetti. «Ho molto apprezzato la sua visita – le parole del sindaco – e gli ho espresso la mia solidarietà per gli attacchi ricevuti anche da chi, fino a pochi giorni fa, sembrava lo stesse sostenendo. In politica si vince e si perde ma il rispetto non deve mai mancare».