Due le educatrici positive in un nido. A Serra de’ Conti invece il sindaco chiude tutte le scuole

Due le educatrici positive in un nido. A Serra de’ Conti invece il sindaco chiude tutte le scuole
Due le educatrici positive in un nido. ​A Serra de’ Conti invece il sindaco chiude tutte le scuole
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Sabato 7 Novembre 2020, 06:20

SENIGALLIA  - Due educatrici positive in un nido della città, dove ieri mattina è stata effettuata la sanificazione. I bimbi entrati in contatto sono stati messi in quarantena. Da ieri anche il sindaco di Serra de’ Conti ha deciso di chiudere tutte le scuole, come aveva fatto nei giorni scorsi il collega di Arcevia. A Serra de’ Conti le lezioni saranno sospese fino al 20 novembre.

«Tutti i genitori dei bambini delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado – riporta una comunicazione dell’ente - potranno ricevere informazioni scrivendo una mail alla scuola.

Il sindaco non può dare informazioni dettagliate in merito allo svolgimento delle lezioni e della didattica». Chiusi anche gli accessi ai familiari dei pazienti del pronto soccorso. Ieri in diversi si sono ritrovati all’esterno e non hanno gradito.

«L’attesa al pronto soccorso di solito richiede delle ore – spiega un familiare – io già ne ho trascorse diverse qua fuori in piedi. Un signore non ce la faceva più e si è fatto portare almeno una sedia. E’ normale che i parenti, stando in apprensione per un proprio caro all’interno, vogliano restare per sapere come sta ma non è normale che debbano stare due, tre o più ore in piedi. Ancora non è freddo ma d’inverno? Poi con la pioggia? Almeno potrebbero prevedere una tettoia sotta la quale ripararci». Diverse sono state le lamentele ieri per queste lunghe attese in piedi all’aperto. «Se uno poi dovesse andare in bagno – prosegue il familiare di un paziente – dentro i reparti non può andare. Che sistema è?». Ci sono dei rigidi protocolli da osservare. Un minimo di attenzione però la chiedono, in considerazione del fatto che stiamo andando verso l’inverno e le giornate saranno sempre più fredde.

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