Senigallia, disperato per la bici rubata:
«Era l'ultimo regalo di mio nonno»

SENIGALLIA - Turista romano derubato della bicicletta, ultimo regalo del nonno scomparso. È stata una stagione nera per le due ruote, e i ladri di biciclette sono ancora in azione. Tra le vittime è finito anche un turista. A lanciare un appello, dopo aver sporto denuncia, è stata la madre sui social rivolgendosi a chi l’ha sottratta. «Comunicazione del tutto personale e rivolta ai malandrini che si aggirano a Senigallia – scrive la donna -. città che amo tanto quanto amo Roma che è la mia città natale. Hanno rubato una bicicletta blu marca Bianchi sotto casa nostra in via Puglie. La bici non era stata rimessa nel box per motivi di fretta ma era stata legata al palo con la catena».
  
Continua l’appello: «È di mio figlio, non è una bici di ultima generazione ma a cui siamo affezionati dal momento che è stato uno degli ultimi regali fatto da mio padre a mio figlio». Sul web è scattata una gara di solidarietà per cercare tra le tante biciclette abbandonate in giro per la città quella del turista ma fino a ieri niente da fare. Anche la polizia locale è stata informata. Nessuno l’ha consegnata e nemmeno loro l’hanno rimossa. Già, perché legare le biciclette ad un palo è proibito dal regolamento di polizia urbana. Possono essere rimosse e il proprietario per recuperarla deve pagare le 50 euro di multa.
La serie nera Nell’estate appena trascorsa la bicicletta si è rivelata il bene in assoluto più rubato. Non contano le catene. Chi le vuole le rompe e chi non ci riesce smonta la ruota, quando è questa ad essere ancora ad una rastrelliera. Spesso vengono comunque ritrovate. Abbandonate in altri quartieri oppure mentre vengono viste in circolazione usate da chi non è il proprietario. È il caso della bicicletta trovata lo scorso weekend dai carabinieri. Ci circolava un richiedente asilo alloggiato in una struttura di Ostra Vetere. Era stata rubata sul lungomare Marconi.