SENIGALLIA - Lo hanno notato alcuni bagnanti che passeggiavano sul lungomare Mameli di Senigallia: un delfino morto era stato trascinato fino a riva dalla corrente del mare, in bocca un groviglio di plastica. Forse le reti da pesca in cui potrebbe essersi incagliato e che potrebbero averlo soffocato fino a farlo morire.
Delfino morto, la bocca piena di plastica
Una scena che ha profondamente colpito i presenti: il cetaceo è l'ennesima vittima delle tonnellate di plastica che vengono riversate in mare pericolosissime per pesci, uccelli marini, ma anche tartarughe, balene e delfini. Sul lungomare Mameli oggi pomeriggio è intervenuta la Guardia costiera che ha guidato le operazioni di recupero del povero cetaceo spiaggiato.
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