La riduzione degli ospiti fa scattare la cassa integrazione alla casa protetta: ecco tutte le modalità

La riduzione degli ospiti fa scattare la cassa integrazione alla casa protetta: ecco tutte le modalità
La riduzione degli ospiti fa scattare la cassa integrazione alla casa protetta: ecco tutte le modalità
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Martedì 4 Maggio 2021, 09:35

SENIGALLIA  - E’ scattata ieri la cassa integrazione per 20 operatori socio sanitari della casa protetta di via del Seminario, gestita dalla Fondazione Città di Senigallia. Sono stati inseriti tutti nel provvedimento che avrà la durata di dieci settimane a rotazione. 

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Il ricorso all’ammortizzatore sociale si è reso necessario perché gli ospiti sono diminuiti, passando in pochi mesi da 56 agli attuali 46.

La forza lavoro era stata invece calcolata dal precedente Cda per 59 ospiti. Alla situazione attuale i 20 operatori sono quindi troppi rispetto agli anziani ospiti da assistere. Inoltre la situazione finanziaria dell’ente risulta critica e il nuovo consiglio, recentemente eletto e guidato dall’avvocato Corrado Canafoglia, come presidente, ha iniziato a ridurre le spese. Sono i primi Oss in città ad essere stati messi in cassa integrazione nonostante l’impegno profuso durante la pandemia, rischiando di ammalarsi. Non hanno accolto favorevolmente la decisione che, come hanno appurato anche i sindacati, era inevitabile. Non si poteva fare diversamente.

I delegati della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil sperano che siano sufficienti le dieci settimane previste e che non occorrano proroghe. Se tutto andrà bene a luglio potranno tornare a lavorare a pieno regime perdendo in questo modo circa 200 euro ciascuno in busta paga, per effetto della rotazione. Gli operatori socio sanitari assunti erano più di quanti ne servissero, essendo stati calcolati per 59 ospiti mentre di effettivi ce n’erano 56. Nel frattempo dieci di loro sono deceduti e il numero è sceso a 46. Questi i dati forniti dal Cda della Fondazione alle sigle sindacali che stanno monitorando la situazione.

Il nuovo consiglio d’amministrazione della casa protetta di via del Seminario, vicino all’ospedale cittadino, si è insediato lo scorso mese di febbraio ed è composto dal presidente l’avvocato Corrado Canafoglia, il vicepresidente geometra Massimo Bernacchia affiancati dai consiglieri: il generale della riserva della Guardia di finanza Roberto Boccolini, l’avvocato Michele Castelli e la dottoressa Susanna Vecchioni già responsabile della disabilità e coordinatrice equipe multidisciplinari della Casa della Gioventù Onlus.

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