Pazienti trasferiti e sanitari (asintomatici) a casa per tamponare il cluster Covid in Chirurgia

Pazienti trasferiti e sanitari (asintomatici) a casa per tamponare il cluster Covid in Chirurgia
Pazienti trasferiti e sanitari (asintomatici) a casa per tamponare il cluster Covid in Chirurgia
di Sabrina Marinelli
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Mercoledì 10 Novembre 2021, 10:12

SENIGALLIA - Un cluster, risolto in tempi rapidi, si è verificato ieri in Chirurgia mentre sono partiti anche gli ordini di servizio per tamponare le carenze mediche del Pronto soccorso. Con ordini individuali il turno notturno verrà coperto dai dottori dell’area medica che comprende Medicina, Gastroenterologia, Neurologia e Nefrologia.

In terapia intensiva 17 su 23 sono no vax. L’età media: 58 anni. Crescono i degenti con il Covid, ma i vaccini proteggono dalle forme più gravi

Si tratta dei reparti che di notte venivano “coperti” dalla guardia interdivisionale ossia da un dottore del Pronto soccorso che non c’è più.

Così è stata gestita la carenza di personale dal direttore sanitario che, come da indicazioni dell’assessore Saltamartini, ha reperito internamente le risorse non essendoci medici da assumere. Il Pronto soccorso continua ad avere positivi ricoverati. Ieri mattina erano quattro. Tra loro una senigalliese di 54 anni arrivata lunedì e dimessa ieri, e un 83enne senigalliese ricoverato dal 3 novembre, ieri trasferito. La donna invece è tornata a casa. È ancora presente in reparto una 59enne senigalliese da domenica mentre un 76enne senigalliese, arrivato martedì notte, è stato dimesso nel tardo pomeriggio di ieri quando è stato ricoverato un altro positivo, un 92enne, con problemi respiratori. Tra arrivi e partenze in serata c’erano ancora due positivi. Gestito senza problemi il cluster verificatosi in Chirurgia. Due pazienti e alcuni dipendenti sono risultati positivi ma asintomatici. I degenti, non avendo problemi respiratori, sono stati dimessi e gli altri sono stati disposti in stanze singole. Dai tamponi sono tutti risultati negativi. Resterà a casa il personale asintomatico, già vaccinato. A Senigallia si registrano anche quattro classi in quarantena, di cui due alle scuole medie, una alle elementari e una alle scuole d’infanzia. Gli studenti positivi sono 12 e quelli in quarantena 74. Complessivamente i positivi residenti in città sono passati dai 30 del 25 ottobre agli 83 dell’8 novembre. Pranzi della domenica in famiglia, cene tra amici e ritiri spirituali, come nel caso di don Mario Camborata e alcuni parrocchiani nei giorni scorsi, hanno determinato la corsa del virus. Non risultano positivi nelle case di riposo dove tutti hanno ricevuto la terza dose. Domani invece ripartirà il camper delle vaccinazioni che farà tappa a Corinaldo, dove rimarrà anche venerdì.

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