SENIGALLIA - Proseguono senza sosta le attività di controllo del personale del Commissariato di P.S. di Senigallia che, nel corso del fine settimana, è stata impegnato in diverse attività, sia di prevenzione che di repressione, finalizzate ad assicurare la massima sicurezza alla cittadinanza. I controlli svolti con posti di controllo di seguito ai quali sono stati controllate oltre 100 persone e 60 veicoli.
Un primo significativo intervento ha visto impegnati gli agenti della Polizia di seguito alla segnalazione proveniente da un cittadino circa la presenza di un soggetto molesto al Foro Annonario.
Nel corso dei controlli svolti in città, poi, gli agenti fermavano un cittadino extracomunitario, 40ennne, che al momento dell’identificazione risultava privo di alcun documento valido che ne autorizzasse la presenza in Italia. I poliziotti pertanto provvedevano ad effettuare approfonditi controlli da cui emergeva l’identità dell’uomo nonché il fatto che egli da tempo era privo di permesso di soggiorno. L’uomo, dunque, veniva accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura dove, di seguito alle verifiche specifiche, veniva raggiunto da un decreto di espulsione con ordine di allontanamento dal territorio dello Stato emesso dal Questore di Ancona.
Ed ancora nell’ambito delle attività preventive, gli agenti del Commissariato provvedevano a dare esecuzione a due misure di prevenzione emesse dal Questore di Ancona, in particolare avvisi orali, a carico di due soggetti ritenuti socialmente pericolosi.
In particolare, si tratta di un soggetto straniero trovato, qualche mese addietro in possesso di numerosi ovuli di sostanza stupefacente del tipo eroina. Il Questore, su proposta del Commissariato di Polizia di Senigallia, ritenendo che la condotta dell’uomo fosse connotata dal particolare pericolosità sociale emetteva l’avviso orale.
Parimenti gli agenti provvedevano a dare esecuzione ad un altro provvedimento di avviso orale emesso dal Questore di Ancona nei confronti di un altro soggetto, 40enne senigalliese, con diverse precedenti in materia di armi e reati contro la persona, per i quali in passato l’uomo è già stato tratto in arresto e colpito da sentenza di condanna.