Un arresto, una denuncia e tante
contravvenzioni: controlli in città

Un arresto, una denuncia e tante contravvenzioni: controlli in città
4 Minuti di Lettura
Giovedì 16 Agosto 2018, 13:00
SENIGALLIA - Durante il periodo di Ferragosto il personale del Commissariato di P.S. di Senigallia è stato impegnato in mirati e rafforzati servizi di controllo del territorio che hanno consentito di identificare diversi soggetti pregiudicati presenti ma anche di intervenire nel corso della commissione di reati evitando peggiori conseguenze.

Tali controlli sono stati predisposti sia per garantire la massima sicurezza durante il periodo festivo ma anche per contrastare gli ultimi episodi di furti, specie in appartamenti, verificatisi negli ultimi giorni sul territorio. Molteplici sono stati gli ambiti in cui gli agenti di Polizia sono stati chiamati ad intervenire. In primo luogo sono stati predisposti diversi posti di controllo nei luoghi frequentati da bagnanti e turisti e nel corso di uno di tali servizi, svolto a Marzocca sul lungomare da Vinci, gli agenti notavano transitare due camper con targhe straniere, in particolare della Croazia, cui decidevano di intimare l’alt e sottoporli a verifiche.

Gli agenti provvedevano ad identificare i soggetti e controllare il veicolo. Nel corso di detti accertamenti risultava che gli occupanti avevano diversi precedenti per reati contro il patrimonio ed in particolare una donna risultava aver fornito decine di nomi nel corso dei vari controlli di Polizia cui era stata sottoposta. I poliziotti dunque decidevano di approfondire le verifiche e conducevano la donna in Commissariato. Qui gli agenti , oltre ad accertare i numerosi precedenti per furto cui la donna si era resa responsabile in diverse zone d’Italia, verificano che in capo alla stessa pendevano addirittura due ordine di cattura emessi rispettivamente dalla Procura della Repubblica di Bologna e di Foligno. Infatti, di seguito ad alcune condanne inflittele da quei Tribunali la donna risultava essere ricercata in tutta Italia perché deve scontare una pena complessiva pari ad oltre 5 anni.

Dopo gli atti di rito, la donna D.S. di anni 30 circa, di origine croata ed in Italia domiciliata in Veneto, veniva condotta presso il carcere di Pesaro per scontare il lungo periodo di carcerazione. 

Sempre nel corso dei controlli serali, su segnalazione di un  agente della Polizia Stradale libero dal servizio, personale della Squadra Volante del Commissariato di Senigallia, in zona Arceviese, intimava l’alt ad un veicolo che procedeva in modo incerto. A bordo dell’auto veniva rintracciato un uomo , S. G. di anni 40 circa originario del napoletano, attualmente a Senigallia in vacanza. Lo stesso fin da subito presentava i sintomi dell’ebbrezza alcolica, infatti, parlava in modo sconnesso e si muoveva con difficoltà. Gli agenti dunque sottoponevano l’uomo all’alcoltest e di seguito alla prima prova alcolemica veniva trovato con tasso superiore a 1,5 g\l. Pertanto all’uomo veniva ritirata la patente di guida ed egli veniva denunciato per guida in stato d’ebbrezza.

Nel corso degli altri controlli effettuati, gli agenti elevavano 8 diverse sanzioni per violazioni al codice della strada tra cui mancata copertura assicurativa o revisione del veicolo, con conseguente sequestro del veicolo interessato, o per comportamenti pericolosi o non corretti alla guida.
 
La Polizia interviene su altri due casi di addescamento a carico di anziani. Proseguono i casi di addescamento da parte di giovani donne a carico di soggetti per lo più anziani che, complice l’età, diventano facili vittime di comportamenti senza scrupoli da parte di giovani donne che tentano di impossessarsi di denaro e oggetti di valore.
Il primo caso ha visto protagonista un ottantenne che, nei pressi dell’ex Ufficio turistico di Senigallia, veniva avvicinato da una donna che, con modi ammiccanti, lo convinceva a spostarsi ed avvicinarsi nei pressi del palazzo. La situazione si prolungava per alcuni minuti e, nel frattempo, gli agenti della Squadra Volante, transitando durante il servizio di controllo del territorio, notava questa strana “coppia” presente sotto il l’edificio , decidendo dunque di intervenire immediatamente.
Al momento dell’arrivo degli agenti, la donna tentava di allontanarsi ma veniva bloccata, mentre l’uomo appariva un po' confuso non capendo ben cosa stesse accadendo.

Gli agenti identificavano la donna, C.V. di anni 25 di origine rom, che risultava aver diversi pregiudizi per furti commessi con destrezza. La stesa veniva condotta in Commissariato di Polizia e, dopo gli ulteriori accertamenti, venivano avviate le procedure per il divieto di ritorno nel comune di Senigallia stante la pericolosità ed i precedenti penali della stessa. Sentito l’uomo, questi confermava il comportamento ammiccante della donna che, poco prima, lo aveva  preso sotto braccio per poi condurlo presso l’ex ufficio del turismo.
 Solo dopo il tempestivo intervento  degli agenti di Polizia l’uomo si rendeva conto del rischio che aveva corso.
Peggio è, invece, andata ad una donna di circa 70 anni che, trovandosi a passeggiare in centro, veniva raggiunta da una ragazza che, con fare amichevole, le si avvicinava chiedendo informazioni.
 La giovane, dopo aver fatto parlare un po' la donna, si allontanava velocemente.
L’anziana sorpresa dall’atteggiamento tenuto  dalla ragazza faceva rientro a casa e solo in quel momento si rendeva conto che le era stata sfilata la collanina che portava al collo, riconducendo il fatto al comportamento sospetto tenuto dalla giovane. Questa veniva descritta come una giovane di 20 anni altezza 1,75 con capelli lunghi.
Sono in corso gli accertamenti per risalire all’identità della giovane ladra.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA