Controlli Covid bluff, anziano derubato di soldi e oro: finta infermiera in casa con un complice. Cassaforte svuotata

Controlli Covid bluff, anziano derubato di soldi e oro: finta infermiera in casa con un complice. Cassaforte svuotata
Controlli Covid bluff, anziano derubato di soldi e oro: finta infermiera in casa con un complice. Cassaforte svuotata
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Domenica 28 Novembre 2021, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 08:51

SENIGALLIA - Una finta infermiera con la scusa di un controllo per il Covid si è introdotta nella casa di un anziano, derubandolo di 300 euro in contanti e dei gioielli della madre per un valore di 3mila euro circa. E’ accaduto giovedì intorno alle 18 in via Pasubio. I truffatori erano due, c’era anche un complice.

«Una donna è entrata lasciando l’ingresso socchiuso – racconta Francesco Albani, amministratore del gruppo Furti e segnalazioni Senigallia e paesi limitrofi -. La scusa è stata quella di dire che era mandata dal Comune e dall’Asur per delle raccomandazioni e controlli sul Covid da fare agli anziani. Si è pure inventata dei buoni alimentari come contributo agli anziani da parte del Comune, legati alla pandemia ma solo per chi aveva banconote da 50 euro con un certo numero di serie».

A quel punto l’anziano ha aperto la cassaforte dove, oltre 300 euro, aveva l’oro di sua mamma, stimato in 3mila euro. Ha preso così i soldi per controllare il numero di serie. Tutto sparito dopo che la finta infermiera se n’era andata. Probabilmente il complice ha approfittato della cassaforte rimasta aperta, per portare via tutto. La finta infermiera era alta circa 1 metro e 60 centimetri, mora, indossava scarpe da tennis rosse, un berrettino grigio chiaro, pantaloni neri e un giubbotto nero. Ieri è stata sporta la denuncia ai carabinieri che erano stati subito chiamati.

Due ore prima, sempre giovedì, la stessa cosa era accaduta in via Raffaello Sanzio. Anche qui la solita infermiera aveva chiesto di entrare per controllare la documentazione relativa alla vaccinazione e al Green pass, dovendo inoltre attivare il contributo per i fondi legati al Covid. In questo caso però l’anziano l’ha mandata via senza farla entrare.

«Nessuna persona verrà mai a casa a fare controlli dei Green pass o sanitari – l’appello lanciato ieri da Francesco Albani nel gruppo Facebook –, avvisate i vostri anziani». Comune e Asur confermano che non stanno mandando a casa della gente nessuno per effettuare controlli legati al Covid. Chiunque dovesse ricevere questo tipo di visite indesiderate è pregato di contattare subito i carabinieri, perché possano intervenire tempestivamente fermando i truffatori. 

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