SENIGALLIA - Sono arrivate richieste di sponsorizzazione per le luminarie e allora il Comune ha deciso di aprire un avviso pubblico per raccogliere i fondi di chi vorrà contribuire. Non si tratta della solita raccolta delle quote tra gli esercenti, che non dovranno pagare nulla, ma di rendicontare, pubblicamente, i contributi che arriveranno. Proprio in nome della massima trasparenza l’Amministrazione ha optato per questa formula, inizialmente fraintesa.
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Era sembrata infatti una richiesta di soldi rivolta agli esercenti. «Non andremo a chiedere soldi ai commercianti del centro – chiarisce Alan Canestrari, assessore alle Attività produttive – non dovranno pagare nulla come già avevo detto nei giorni scorsi. Abbiamo già predisposto le luminarie senza l’aiuto di nessuno ma solo risparmiando e tagliando sugli sprechi». Se gli sponsor non si concretizzeranno la spesa la sosterrà il Comune.
«Nessuno deve pagare nulla – ribadisce l’assessore Canestrari -. Chi lo vorrà darà un contributo. Insieme all’assessore Campagnolo abbiamo deciso proprio di non chiedere nulla ma di illuminare lo stesso la città in questo periodo buio. Per ricevere gli sponsor il Comune deve prevedere e predisporre dei capitoli a bilancio per questo è stato fatto l’avviso pubblico». Intanto sono iniziati gli allestimenti delle luminarie, che ieri hanno riguardato Corso 2 Giugno. In piazza Garibaldi è stato montato il cielo stellato ma niente videomapping. Per la prima volta luci anche nelle frazioni di Sant’Angelo, Vallone, Roncitelli e Filetto. Anticipata al 4 dicembre l’accensione delle luci, che si spegneranno il 10 gennaio. Il progetto completo nel sito del Comune.