«L’ho uccisa io, ma non volevo»
La confessione choc del figlio pentito

«L’ho uccisa io, ma non volevo» La confessione choc del figlio pentito
1 Minuto di Lettura
Sabato 18 Novembre 2017, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 12:19
SENIGALLIA - È stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario Gianluca Barucca, al termine di un lungo interrogatorio in cui ha ammesso le proprie responsabilità tra numerosi «non ricordo». Alle 3.52 l’ultimo accesso su WhatsApp poi per il negoziante si sono aperte le porte del carcere di Montacuto. «L’ho uccisa io ma non volevo» avrebbe ripetuto più volte ai militari, sotto choc. Pervaso da un forte senso di colpa, per aver tolto la vita alla madre, ha faticato a ripercorrere quella terribile giornata del 16 novembre di fronte al maggiore Cleto Bucci, comandante della Compagnia dei carabinieri di Senigallia, e del pubblico ministero Ruggero Dicuonzo. La morte risalirebbe a parecchie ora prima del ritrovamento. Così ha stabilito il medico legale Loredana Buscemi da una prima ispezione cadaverica. Forse addirittura alla mattina. Sarà solo l’autopsia, disposta per oggi, a stabilirlo con certezza. Esame che dovrà accertare anche quanti colpi siano stati inferti sulla nuca della 73enne. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA