Dirigente denuncia per ingiurie
l'arbitro che lo ha espulso dal campo

Dirigente denuncia per ingiurie l'arbitro che lo ha espulso dal campo
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Lunedì 27 Gennaio 2014, 11:54 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 12:33
SENIGALLIA - Dirigente espulso denuncia l'arbitro per ingiurie. Il match Roncitelli - Sant'Angelo del torneo Uisp Senigallia rischia di finire in Tribunale. Ad annunciare una querela nei confronti dell'arbitro è il dirigente del Sant'Angelo Calcio, espulso dalla panchina per una giornata. Una partita sofferta quella che si è disputata sabato scorso nel campo di Roncitelli, vinta con un 2 a 1 per la squadra che giocava in casa.



«Sono rimasto sorpreso - spiega Enrico Rimini, dirigente del Sant'Angelo Calcio - prima di tutto perché non ho fatto assolutamente niente per meritarmelo poi perché a fine partita ho stretto la mano al direttore di gara e se avevo fatto qualcosa di sbagliato avrei preferito saperlo subito e non scoprirlo successivamente». Una gara turbolenta disputata con 10 giocatori per ogni squadra perché Giampaoletti del Sant'Angelo è stato espulso ed ha ottenuto due giornate di squalifica mentre Sagrati del Ronticelli, ugualmente espulso, ha ricevuto una giornata di squalifica.



«Tutti sono rimasti increduli - prosegue Rimini - io non parlo mai, anzi sono uno che in panchina tende a tenere calmi tutti. Siccome l'arbitro non vuole togliere questa espulsione ingiusta, io presenterò querela per ingiuria in base all'articolo 594 del codice penale. Ho chiesto invano chiarimenti in merito all'espulsione, che si riferisce a comportamenti irriguardosi nei confronti degli ufficiali di gara. Ci sarebbe inoltre da evidenziare come l'arbitro abbia usato due pesi anche nell'espellere i due giocatori. Erano stati dati due cartellini rossi uno a Sagrati del Roncitelli, punito con una sola giornata di squalifica ed uno a Giampaoletti del Sant'Angelo che ne ha avute due. Ammetto che momenti di tensione non

sono mancati ma personalmente mi sono prodigato per riportare la calma e non ho mai protestato contro questa decisione anzi, al termine della partita» conclude Rimini.