SENIGALLIA - Arrestati per rapina aggravata due giovani di Ancona e Falconara dopo aver aggredito, per derubarli, un gruppo di quattro coetanei di Jesi. È accaduto nel parcheggio di via Raffaello Sanzio, tra ponte Perilli e un albergo, alle 4.50 della notte tra sabato e domenica.
In manette sono finiti un 19enne di Ancona e un 21enne di Falconara. Gli agenti della Volante e dell’Anticrimine, arrivati dopo la richiesta di intervento, grazie alle indicazioni delle vittime e dei testimoni, hanno immediatamente rintracciato uno dei responsabili e ricercato il secondo che nel frattempo si era dato alla fuga. Pochi minuti dopo è stato localizzato e arrestato, grazie alla collaborazione di una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri. Raccolte le informazioni utili per accertare le responsabilità, gli operatori hanno acclarato che i due indagati, poco prima, si erano resi protagonisti di un increscioso episodio di aggressione nei confronti di alcuni ragazzi jesini.
La ricostruzione
Questi, dopo una serata trascorsa sul lungomare, erano tornati a recuperare l’auto in sosta.
Il controllo
Gli agenti hanno anche verificato che alle 3.45 i due erano stati controllati dalla polizia davanti alla discoteca di Cesano, dove erano stati segnalati per il loro comportamento fastidioso. Uno era stato sanzionato per ubriachezza molesta oltre a ricevere il divieto di ritorno nel Comune di Senigallia per tre anni. Il giovane di Falconara, inoltre, dieci minuti dopo la mezzanotte, era stato segnalato perché, alla stazione ferroviaria, senza alcun motivo, aveva preso a calci tre ragazzi. L’anconetano era già stato colpito nel 2021 dal divieto di accesso ai locali pubblici di Ancona, emesso dal questore, valido fino al prossimo ottobre e dal questore di Macerata fino al giugno 2023. Nel 2021 era stato identificato anche tra gli autori della rissa in piazza del Papa. Anche il ragazzo di Falconara ha numerosi precedenti tra ubriachezza molesta, rapina ai danni di minorenne, lesioni personali, invasione di edifici e un arresto detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Nel 2021 era stato colpito dall’avviso orale emesso dal questore di Ancona.