Senigallia, blitz dei baby vandali senza cuore: danneggiato il defibrillatore del Campus

Senigallia, blitz dei baby vandali senza cuore: danneggiato il defibrillatore del Campus
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Giovedì 10 Novembre 2022, 02:30

SENIGALLIA - Vandali in azione vicino al Campus scolastico dove hanno rubato il defibrillatore, poi ritrovato danneggiato. E’ successo nella postazione di via Bruno.

«Ho provveduto a segnalarlo agli organi competenti – interviene Massimo Montesi, infermiere del 118 e consigliere comunale di Fratelli d’Italia -. Mi è stato detto che è stato ritrovato danneggiato e inutilizzabile. Io anche oggi pomeriggio (ieri ndr) dovrò tenere un corso di formazione sull’utilizzo dei defibrillatori e tessere le lodi alla nostra città, che è una delle più cardioprotette in Italia, ma poi vedere questi episodi mi fa arrabbiare. Li condanno fermamente, sono da stigmatizzare in maniera molto forte e decisa. Vorrei fare molto di più, magari intervenire nelle scuole per sensibilizzare e spiegare ai giovani l’utilità dei defibrillatori».

Il tema caldo

I giovani teppisti sono al centro del dibattito in questi giorni.

Una discussione partita dal cancello posizionato davanti alle scale del Comune, proseguita con la decisione di aumentare da parte del sindaco i controlli nei luoghi frequentati dai minori per evitare atti di vandalismo, come quello che, purtroppo, si è verificato ai danni del defibrillatore vicino alle scuole superiori. 

I controlli

Anche la polizia sta effettuando controlli mirati sui giovani sia fuori dalle scuole che nei parchi, come accaduto martedì in quello della Pace, il più grande della città dove la Volante si è soffermata a lungo senza rilevare irregolarità. «Ancora una volta le politiche giovanili tornano al centro del dibattito – interviene Giovanni Giovanelli, Cisl -. Avevamo sollecitato mesi fa l’avvio di un tavolo di programmazione sociale che, coinvolgendo tutti gli attori interessati alle politiche giovanili, delineasse le linee per un nuovo welfare attento ai giovani. Siamo convinti che solo una forte e incisiva programmazione possa affrontare i temi che li riguardano. Non solo controllo e prevenzione ma un impegno a 360 gradi che, superando iniziative che curano il sintomo e non la causa, implementi spazi per i giovani». 
La Cisl suggerisce orientamento al lavoro, contrasto a quello irregolare, spazi per il tempo libero, formazione e prevenzione sulle dipendenze. «Siamo certi che, grazie alla regia del Comune, – conclude Giovanelli – si possa rendere fattibile l’avvio di un nuovo modello di politiche giovanili che riporti al centro i giovani con le loro esigenze e richieste. Non servono solo azioni spot, come i controlli per prevenire il vandalismo, ma occorre prevenire il disagio in tutte le sue manifestazioni, valorizzare i giovani e promuovere una città a misura di giovani».

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