Con l’auto sul ponte 2 Giugno: ma nel weekend solo pedoni. L'apertura forse già il 15 gennaio

Con l’auto sul ponte 2 Giugno: ma nel weekend solo pedoni. L'apertura forse già il 15 gennaio
Con l’auto sul ponte 2 Giugno: ma nel weekend solo pedoni. L'apertura forse già il 15 gennaio
di Sabrina Marinelli
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Lunedì 4 Gennaio 2021, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 10:07

SENIGALLIA  - Carrabile dal lunedì al venerdì e pedonale nel weekend. Sarà la nuova viabilità del Ponte 2 Giugno che potrebbe aprire già il 15 gennaio. Una data da appuntare in calendario. «Appena collaudato sarà inaugurato – spiega il sindaco Massimo Olivetti –, anche il 15 stesso se il collaudatore dirà che si potrà aprire. Per quanto riguarda la viabilità in questo periodo sarà pedonale il sabato e la domenica, carrabile negli altri giorni». 

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È rimasto quindi davvero poco. «Il 15 gennaio verrà collaudato il ponte con tanto di asfalto – anticipa l’ingegnere Nafez Saqer, progettista e direttore dei lavori –, il collaudo sarà statico quindi con i camion sul ponte per verificarne la resistenza». L’opera è stata realizzata dal Consorzio di bonifica delle Marche con un finanziamento della Regione. Rientra infatti tra quelle di mitigazione del rischio idrogeologico. Eliminando le pile in alveo, che aveva la precedente struttura, non ci sarà il pericolo che tronchi o altra vegetazione portata verso valle dalla piena del fiume rimangano incastrati, ostruendo quindi il regolare deflusso dell’acqua. Non trovando ostacoli, la piena ridurrà il rischio di esondazione in centro storico e nel rione Porto. Il pacchetto di interventi, finanziato dalla Regione, prevede anche l’escavo di un tratto di Misa che oggi entrerà nel vivo. «Avvieremo i lavori nel tratto di fiume che attraversa il porto – spiega il sindaco –, da diversi giorni è stato allestito il cantiere e sono state avviate le operazioni propedeutiche all’attuazione dell’intervento che sta per partire». Stamattina quindi la ruspa inizierà a raccogliere i sedimenti che verranno portati via subito, una volta rimossi. L’intervento dovrebbe terminare il 22 gennaio. 

Il monitoraggio del fiume Misa rientra tra le priorità dell’Amministrazione comunale, come evidenziato anche nell’ultimo consiglio comunale dove il sindaco ha illustrato le linee programmatiche.

Olivetti si è recato nel tratto che attraversa il Vallone, chiamato dai residenti che segnalavano delle criticità. «Ho potuto constatare di persona che in effetti l’argine in quel tratto è danneggiato dalla presenza di numerose tane – conferma il primo cittadino –, ho così segnalato quanto appurato alla Regione che, nei giorni scorsi, ha inviato alcuni tecnici. Hanno effettuato un sopralluogo e assicurato che prenderanno provvedimenti. Il monitoraggio da parte nostra è importante perché, pur non essendo del Comune la competenza del fiume, sta a noi segnalare alla Regione eventuali criticità e assicurarci che i problemi riscontrati vengano risolti in tempi rapidi».

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