Assessori alle iniziative pubbliche?
Ora serve il permesso del sindaco

Assessori alle iniziative pubbliche? Ora serve il permesso del sindaco
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Domenica 3 Giugno 2018, 06:35
SENIGALLIA - Serve il permesso per parlare e per uscire. Dura la vita da assessore della Giunta Mangialardi, nella città dalla spiaggia di velluto dove è il sindaco a decidere per i componenti del suo esecutivo. Che non potessero rilasciare dichiarazioni alla stampa, senza il suo permesso, lo aveva messo in chiaro all’inizio del mandato. La delega alla comunicazione se l’è tenuta lui. Anche sulle apparizioni pubbliche è lui a decidere. Lo ha ribadito con fermezza nell’ultimo consiglio comunale, intervenendo in merito alla partecipazione pubblica di chi riveste incarichi istituzionali. 

 

«I miei assessori non voglio che vadano in posti dove non devono andare – ha detto il sindaco Mangialardi di fronte all’assise -, il ruolo che abbiamo è importante, rappresentiamo qualcosa. Spesso mi dicono: sono stato eletto dal cittadino. No, tu sei stato nominato da me e non rispondi a loro ma a me. Tu mi rappresenti e devi essere rappresentato in quel modo». A volte gli assessori sono stati chiamati a partecipare ad alcuni eventi ma hanno dovuto declinare l’invito. Evidentemente il sindaco, attento all’immagine da veicolare, avrà ritenuto sconvenienti determinate partecipazioni o magari uscite di massa. Mai ai tagli del nastro dei negozi va tutta la Giunta intera. Sempre una rappresentanza ma discreta. C’è chi si è lamentato dicendo che avrebbe potuto andare ovunque, come cittadino, e invece no. Il ruolo conta sempre e su questo Mangialardi è intransigente. 

«Qualche assessore mi dice che è anche cittadino – ha aggiunto Mangialardi in consiglio comunale -. E chi se ne frega. Prima di tutto sei istituzione e prima di tutto devono dare l’esempio». Qualche scivolone in passato non è mancato e il sindaco è molto attento a ciò che fanno e dicono i suoi assessori. Gli assessori non sono stati eletti dai cittadini e anche quelli che sono stati votati per entrare in consiglio comunale, hanno rinunciato al mandato da consigliere se hanno accettato di entrare in Giunta. 

Per far parte dell’esecutivo bisogna ricevere la chiamata diretta del sindaco. Lui sceglie gli assessori ed è lui che decide come debbano comportarsi. È un primo cittadino preciso ed esigente Maurizio Mangialardi, che pretende tanto dai suoi assessori e, quando non rispecchiano le sue aspettative, interviene come accaduto di recente con l’assessore Ilaria Ramazzotti, cui sono state ritirate alcune deleghe. Pretende inoltre puntualità anche alle sedute di Giunta.
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