Camerata Picena, scontro all’uscita
di un pub: ragazza portata in ospedale

Camerata Picena, scontro all’uscita di un pub: ragazza portata in ospedale
2 Minuti di Lettura
Lunedì 15 Aprile 2019, 06:25
CAMERATA PICENA -  Uno spettacolare incidente stradale che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi è accaduto verso le 23 di sabato alle Piane di Camerata Picena.

All’uscita di un pub una Nissan Micra di colore bianco, condotta da una ragazza, ed una Ford B-Max di colore grigio metallizzato sono rimaste coinvolte nell’incidente. L’impatto è stato violentissimo e la Nissan Micra è stata praticamente distrutta nella parte anteriore. La giovane che conduceva l’automobile è stata prontamente soccorsa sia dal 118 che ha inviato nella zona due autoambulanze sia dai vigili del fuoco mentre i rilievi dell’incidente sono stati effettuati dalla Polizia Stradale. 

I pompieri hanno estratto dall’abitacolo della Nissan la giovane che lamentava forti dolori ad una gamba, a causa della probabile frattura della caviglia. Anche la Ford è stata pesantemente danneggiata nella parte anteriore destra anche se gli occupanti non hanno subito ferite o gravi traumi.

Il tratto di strada che è stato teatro dell’incidente è particolarmente pericoloso perché si trova in un rettilineo dove le auto spesso raggiungono elevate velocità. Sembra che le cause dell’incidente siano da ricercare nel fatto che la Nissan Micra si sia immessa nella strada principale dal passo del pub in maniera repentina mentre sopraggiungeva ad elevata velocità, secondo le testimonianze, la Ford B-Max.

L’impatto, a quel punto, è stato inevitabile e molto violento e poteva avere conseguenze pesanti. La ragazza che conduceva la Nissan Micra ha avuto traumi di una certa entità ed è stata trasportata immediatamente al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Torrette di Ancona. Il conducente della Ford sembra invece essersela cavata senza traumi significativi. Una grande folla si è accalcata nel luogo dell’incidente anche perché in quel momento il vicino pub era pieno di clienti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA