Sciopero tute blu, Whirlpool è in prima fila
Il futuro di Melano si decide in pochi giorni

Sciopero tute blu, Whirlpool è in prima fila Il futuro di Melano si decide in pochi giorni
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Sabato 15 Giugno 2019, 07:55
FABRIANO - Quella che partirà lunedì sarà senza dubbio una settimana importante, forse decisiva, per Whirlpool. Il riferimento è, innanzitutto, al sito di Napoli (vi lavorano 420 persone che producono lavatrici a piattaforma Omnia), per il quale si sta cercando una soluzione che ne impedisca la vendita o, peggio ancora, la chiusura. Ma la vertenza include, più in generale, l’intera attività della multinazionale statunitense in Italia, dal momento che il colosso americano possiede stabilimenti pure a Siena, Comunanza, Cassinetta e Melano. Proprio Melano, per altro, vanta l’unico impianto di Whirlpool che realizza piani cottura a gas ed elettrici per l’area Emea (Europa, Medio Oriente, Africa), per il quale Whirlpool continua a ribadire la massima attenzione. Nel Fabrianese, inoltre, vi sono anche gli uffici centrali dell’azienda. Non desta meraviglia, insomma, che ieri, in occasione dello sciopero generale dei metalmeccanici che ha dato luogo a cortei in tante città della penisola, le maestranze di Whirlpool e la loro situazione abbiano rappresentato un simbolo delle difficoltà che il settore in questione sta attraversando ormai da tempo. Già lunedì prossimo, al ministero dello Sviluppo economico, dovrebbe riprendere il confronto tra il management e i sindacati sulla delicata problematica della fabbrica partenopea, che Whirlpool si è comunque impegnata a non chiudere. Poi, nei prossimi giorni, sarà la volta delle assemblee che Fim, Fiom, Uilm e Rsu di stabilimento e impiegatizie terranno con i dipendenti a Melano e nelle altre sedi di Fabriano per fare il punto della situazione.
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