ANCONA - Villa Adria Santo Stefano, scioperano i lavoratori della casa di cura di Ancona. Al centro la richiesta di riconoscimento del contratto della sanità privata. L'adesione è stata di oltre l'80% tra i 110 dipendenti che hanno protestato davanti alla sede tra le 12 e le 13 di oggi. «Dal 2013, questa struttura - dichiara il sindacalista Giorgio Paterna, Fp Cgil - applica un contratto inadeguato per l'attività svolta dai lavoratori che sono a tutti gli effetti "ospedalieri" e quindi necessitano del corretto contratto di settore».
Contratto peggiorativo
Secondo Fp Cgil i dipendenti della struttura hanno un contratto peggiorativo che per neoassunti significa dai 200 ai 400 euro in meno al mese. «I posti letto accreditati - spiega Paterna - sono in prevalenza ospedalieri.