ROSORA - Migliorano le condizioni degli anziani ospiti della Casa di riposo Villa Celeste di Rosora, dopo il cluster scoppiato nei giorni scorsi che ha portato al contagio di 50 ospiti e di tutti gli infermieri. Dopo giorni di affanno e di grande apprensione, anche dettata dai cinque decessi che si sono registrati tra gli ospiti, ora sembra che le cure stiano funzionando.
Ieri si è negativizzato il direttore della struttura (anch’egli risultato positivo) ed è tornato in struttura per affiancare i medici e infermieri dell’Usca nella gestione. Anche altri due operatori sarebbero negativi, circostanza che lascia ben sperare anche per gli altri 15 dipendenti ancora in quarantena. Intanto, anche gli ospiti migliorano: 39 sono ancora in struttura, positivi, monitorati dal personale dell’Usca. Sono sottoposti a terapia monoclonale (in 12), ossigeno terapia (in 6) e a terapia antibiotica. E sembra che stiano funzionando per limitare i danni del Covid.
Costante, il contatto con le famiglie che sono comprensibilmente preoccupate. Al momento comunque da Villa Celeste rassicurano che agli anziani viene garantita tutta l’assistenza socio-sanitaria necessaria, non solo con la task-force dell’Usca che ha inviato personale medico e infermieristico, ma anche grazie alla cooperativa sociale Vivicare che gestisce la struttura e ha incrementato le ore di servizio in relazione alle accresciute esigenze assistenziali, inserendo altri operatori a supporto in modo che l’organico di OSS impegnato in struttura sia ora di 15 unità.