«Rispettiamo il numero chiuso
o la maxi tombola non si farà»

«Rispettiamo il numero chiuso o la maxi tombola non si farà»
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Giovedì 19 Settembre 2019, 07:10
JESI -  «Facciamo appello al buon senso e alla comprensione della gente. Sul rispetto delle misure di sicurezza imposte dalle normative non si può transigere. L’alternativa è non fare la tombola e rinunciare ad una tradizione che identifica la città da oltre cento anni». Così Bruno Dottori, presidente di Avis Jesi che, insieme ad Aido, organizza dal 1996 e riproporrà domenica sera alle 20,30 la classica maxi tombola di San Settimio in Piazza della Repubblica. Prologo- nella ricorrenza del giorno del Patrono- alla successiva tre giorni (23-25 settembre) di Fiere. 

 

Tradizione e sicurezza appunto. La prima è quella della formula invariata e amatissima, con la “cavata” dei numeri dal balcone del Teatro Pergolesi affacciato sulla piazza e scandita per il secondo anno dalla voce di Graziano “Figaro” Fabrizi. Confermati i tre premi da 3 mila, 2 mila e mille euro come pure il costo delle singole cartelle (dieci mila le disponibili) per giocare e puntare su cinque numeri fortunati: 2,50 euro. Il ricavato finanzia la promozione della cultura della donazione di sangue e organi. Sono diciotto i banchetti in centro, alcuni già attivi da qualche giorno, dove sarà possibile acquistare le cartelle fino alle 20 di domenica. «Ma l’invito- dicono gli organizzatori- è a provvedere con anticipo, senza aspettare all’ultimo il momento della chiusura». Una grande e storica festa, che Avis e Aido hanno ereditato dalle associazioni Combattenti e Reduci e prima ancora da quella Cordai e Canapini, sulla scena della quale ha fatto però il suo ingresso da un paio d’anni il tema sicurezza. Sarà ancora, quella di domenica, una tombola di San Settimio a numero chiuso in piazza della Repubblica. «L’accesso sarà consentito solo a chi mostrerà ai varchi di essere in possesso della cartella della tombola e riceverà uno dei 4.800 tagliandi stampati per l’ingresso. Piazza della Repubblica sarà chiusa al normale transito alle 19,30, fino a fine manifestazione» spiega Dottori nell’illustrare le modalità di organizzazione insieme a Sandro Brilli, Rosella Stronati e Alberto Aquilanti di Avis e a Bruno Baiardi di Aido. «E comunque- precisa Dottori- per chi, cartella alla mano, non dovesse riuscire per qualche motivo a entrare in piazza, nessun rischio: se dovesse essere lui a far tombola, sarà comunque accompagnato dai volontari dell’organizzazione presenti ai varchi fino al Teatro». Trentacinque i volontari al lavoro fra sorveglianza ai varchi, presenza in piazza e infine all’interno del Pergolesi per seguire le incombenze burocratiche della tombola. 
I varchi d’accesso
«Le spese di organizzazione legate alla sicurezza, con la necessità di predisporre un piano firmato da un professionista, sono lievitate oltre i mille euro ma non c’è altra possibilità se non rinunciare alla tombola. Non dipende da noi» dice Dottori. I varchi d’accesso alla piazza saranno su Corso Matteotti, via Cavour, via Pergolesi, Costa Mezzalancia e via XV Settembre, dove transiterà anche l’utenza in uscita dall’impianto di risalita di via Castelfidardo. Prima dell’estrazione è previsto vada in scena la dimostrazione sul primo soccorso in piazza da parte della Croce Rossa ma dovrà farlo sottovoce, dato che dalle 17 alle 19 al Pergolesi sarà in scena lo spettacolo “Into the Woods” nell’ambito del programma del Festival Pergolesi Spontini.
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