Regione parte civile nel processo a carico della banda della Lanterna Azzurra

Regione parte civile nel processo a carico della banda della Lanterna Azzurra
Regione parte civile nel processo a carico della banda della Lanterna Azzurra
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Lunedì 10 Febbraio 2020, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 15:07

La Regione Marche e il Garante regionale Andrea Nobili si costituiranno parte civile nel processo a carico dei sei ragazzi accusati di essere i responsabili della strage alla Lanterna Azzurra di Corinaldo. Le motivazioni di questa scelta sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa con la partecipazione dello stesso garante per i diritti dell'adolescenza e dei Presidenti di Giunta, Consiglio regionale e Cogeu (Comitato genitori unitario), Ceriscioli, Mastrovincenzo e Bucci.  

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“Attraverso questa iniziativa – ha evidenziato Nobili – vogliamo confermare e rafforzare la vicinanza alle famiglie delle vittime ed ai feriti. E’ un messaggio che viene lanciato a tutta la comunità affinchè sia possibile dar vita ad una solida alleanza in grado di vigilare e contrastare situazioni limite come quella verificatasi a Corinaldo. La nostra azione deve farsi carico di smantellare un sistema che tratta i giovani come fossero semplice merce, ridando loro il diritto a un divertimento sicuro”. La prima udienza del processo con rito abbreviato è fissata per il 5 marzo prossimo davanti al gup del Tribunale di Ancona Paola Moscaroli. I sei giovani, tutti ragazzi della Bassa Modenese, sono accusati di aver provocato, spruzzando spray al peperoncino, la calca infernale in cui morirono sei persone e circa 200 rimasero ferite nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018.

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