Rapina choc a Loreto, il ladro la sveglia di notte: «Fuori i soldi». Anello strappato, donna all’ospedale

Rapina choc a Loreto, il ladro la sveglia di notte: «Fuori i soldi». Anello strappato, anziana all’ospedale
Rapina choc a Loreto, il ladro la sveglia di notte: «Fuori i soldi». Anello strappato, anziana all’ospedale
di Arianna Carini
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Venerdì 30 Dicembre 2022, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 16:46

LORETO - «Dammi i soldi! Dimmi dove li hai nascosti! Tirali fuori, subito!». Quando la realtà è peggiore di un incubo, capita di essere svegliati nel cuore della notte da un ladro che ti scuote, nella quiete silenziosa della camera da letto, intimandoti di consegnare contanti e gioielli. Un’esperienza che nessuno vorrebbe vivere e che lascia anche il più duro di cuore con un senso di grande sconforto e amarezza. 


L’irruzione 


Soprattutto se la vittima, come in questo caso, è un’anziana indifesa che vive sola e quella irruzione nell’intimità della sua casa, quell’aggressione ingiustificata che segna con cicatrici invisibili ma profonde, sono servite alla fine a sottrarle soltanto l’anello nuziale: un oggetto di modesto valore nel mercato della ricettazione, ma dal peso affettivo inestimabile.

L’episodio è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì in via Fonte delle Bellezze ed è la seconda rapina in pochi mesi ai danni di una pensionata di Villa Musone, la frazione di Loreto dove da oltre un anno negozianti e abitanti segnalano ripetuti raid ladreschi. L’anziana, sorpresa nel sonno dal malvivente, che si sarebbe introdotto nell’abitazione al piano rialzato infrangendo una finestra dopo essersi arrampicato su una scala, è stata accompagnata in ospedale e dimessa in giornata. Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio delle forze di polizia, la donna non avrebbe subito percosse ma sarebbe stata ugualmente minacciata e costretta a consegnare la fede, sfilatale dal dito con veemenza.

L'indagine

Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Osimo che stando alle prime indiscrezioni avrebbero già ascoltato una persona. «Ogni furto va condannato in quanto tale - afferma il sindaco di Loreto, Moreno Pieroni – ma colpire gli anziani è un gesto così vile e squallido che non merita nessun tipo di attenuante. E’ un fatto troppo grave, un gesto bruttissimo che lascia tutti senza parole. Sono certo che le forze dell’ordine, grazie alla loro professionalità e il grande impegno, sapranno dare una svolta decisiva all’intera sequenza di furti avvenuti a Villa Musone, affinché la frazione torni ad essere il luogo tranquillo che è sempre stato». Mercoledì scorso, una tentata effrazione dalle modalità analoghe è stata segnalata da un’altra anziana, zia del sindaco, che vive in via Brecce, la stessa strada dove a fine novembre un uomo era stato sorpreso mentre cercava di entrare nell’abitazione di due pensionati. 


La coppia era appena uscita di casa dopo aver cenato, le luci erano spente e l’abitazione, che dista poche centinaia di metri da quella dell’anziana ferita durante una rapina il 28 ottobre e costretta ad una lunga e sofferta riabilitazione in ospedale, sembrava vuota. In realtà all’interno si trovava la nipote che, allarmata dai rumori, ha scorto al di là della vetrata la sagoma di un uomo intento ad armeggiare con la serratura ed è riuscita a metterlo in fuga. Non si esclude possa essere lo stesso individuo ascoltato ieri dai carabinieri della Compagnia osimana.

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