A Posatora la sfida dei vandali: falò sotto le altalene dei bimbi. «Hanno rischiato di provocare un incendio»

A Posatora la sfida dei vandali: falò sotto le altalene dei bimbi. «Hanno rischiato di provocare un incendio»
A Posatora la sfida dei vandali: falò sotto le altalene dei bimbi. «Hanno rischiato di provocare un incendio»
di Stefano Rispoli
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Domenica 28 Agosto 2022, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 17:04

ANCONA - I ragazzini vandali sono tornati al parco Fiorani di Posatora. Si sono divertiti ad accendere un falò di notte, proprio sotto i seggiolini dell’altalena dei bambini. Per appiccare più agevolmente il fuoco, hanno svuotato i cestini dell’immondizia e hanno dato alle fiamme delle cartacce, servendosi di accendini. Un gioco stupido e pericolosissimo perché lì a due passi ci sono alberi, siepi e arbusti secchi: in queste circostanze basta un attimo perché la situazione sfugga di mano. Per fortuna non si sono registrati danni, anche se a terra sono ancora evidenti i segni dei falò. 

 
La risposta 


Che sia una sfida dopo la denuncia dei residenti pubblicata quattro giorni fa dal Corriere Adriatico? «Il dubbio è legittimo, anche se questi ragazzini sono talmente stupidi che non sapranno leggere nemmeno un giornale - riflette Roberto Valentini, coordinatore del Comitato spontaneo di Posatora -.

Sono le solite baby gang, quelle a cui tutto viene permesso e niente viene negato. Ogni notte entrano nel parco per bivaccare e fare danni. Fanno le gare con i motorini, scaraventano a terra i cestini. E stavolta hanno acceso dei fuochi proprio sotto l’altalena. Un gesto sconsiderato: lì a due metri ci sono le siepi secche. Avrebbero potuto scatenare un incendio nel parco». 


Le segnalazioni 


I residenti hanno interessato della vicenda il Comune e la polizia locale. Poi si sono adoperati per bonificare la zona, come al solito con la pulizia fai-da-te. D’altronde, ormai ci sono abituati: l’inciviltà domina nei due parchi di Posatora, il Belvedere e il Fiorani, tanto che nei giorni scorsi il Comitato spontaneo ha deciso di presentare in Comune e al Comando della polizia locale una lettere di protesta per segnalare gli episodi più recenti e chiedere maggiore collaborazione per la cura delle due aree verdi che, specialmente d’estate, sono molto frequentate. Ma anche più controlli, soprattutto la sera, come deterrente contro le scorribande dei ragazzini. 


Il precedente


I residenti puntualmente trovano di tutto: immondizia rovesciata a terra, bottiglie di alcolici, lattine, cartoni della pizza e resti di party sulle panchine, cestini presi a calci dai vandali e tracce di barbecue pericolosamente accesi di notte in un parco dove nel giugno 2017 scoppiò un maxi rogo che mise in allarme l’intera città, provocato da tre ragazzini, all’epoca minorenni, che ammazzavano il tempo a giocare con gli accendini. 

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