Portonovo, il Consiglio di Stato dà torto
alla titolare: il Ristorante Anna chiuderà

ANCONA - Il Consiglio di Stato ha detto no. Il ristorante Anna chiuderà. Il Comune sta predisponendo gli atti conseguenti. Si prevede la revoca di tutte le licenze in uso al ristorante di Portonovo: somministrazione, stabilimento balneare e intrattenimento musicale. E si prevede la demolizione della struttura, che è abusiva e non condonabile. Appena la disposizione comunale verrà notificata alle proprietarie del locale, sarà di fatto esecutiva.

Nodo del contendere questa volta era il diniego del Comune all’istanza di condono edilizio presentata dalla proprietà. La discussione nel merito della vicenda è avvenuta a fine maggio al Consiglio di Stato. Ora, appunto, la decisione. Si tratta della causa madre di una vicenda fatta di ordinanze, ricorsi e controricorsi. Il Comune registrò abusi edilizi consistenti nella realizzazione del ristorante, la proprietà avanzò domanda di condono ma la richiesta venne respinta perché ottenne il parere contrario della Soprintendenza.

Il Consiglio di Stato ha di fatto ripristinato quanto già era stato disposto dall’amministrazione comunale, che ad inizio estate aveva revocato le concessioni al ristorante. Il Tar aveva concesso la sospensiva sull’ordinanza di chiusura dell’attività, consentendo al ristorante di riaprire in attesa della discussione del merito, fissata per il 5 novembre. A questo punto, però, la decisione del Consiglio di Stato supera la questione. E nel frattempo va avanti l’inchiesta della Procura che ha portato a 7avvisi di garanzia, per le 3proprietarie e per 4 dirigenti del Comune. La contestazione riguarda il mancato ritiro della concessione demaniale, avvenuto a seguire.