Portonovo celebra il re mosciolo: tre giorni d’iniziative con degustazioni, convegno e gara di barche sotto le stelle

I pescatori del mosciolo selvativo di Portonovo
I pescatori del mosciolo selvativo di Portonovo
di Roberto Senigalliesi
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Giovedì 24 Giugno 2021, 08:15

ANCONA - Torna Mosciolando, la kermesse tutta dedicata al mosciolo selvatico, e torna il sorriso a Portonovo, e non solo. Presentata, con gli eventi ormai collaudati ma anche con alcune novità, la XVI edizione di questa rassegna che mette al centro il mitile di Portonovo e del Trave, nelle sue sfaccettature gastronomiche, culturali e sociali, sempre gradite dalla gente.

La conferenza stampa si è tenuta all’ombra della torre De Bosis, messa a disposizione da Adriana De Bosis, presenziata da Angela Pezzuto, fiduciaria della condotta Slow Food Ancona Conero, che organizza Mosciolando, e di Ruberto Rubegni responsabile del presidio Slow Food.

Ma c’erano anche diversi altri protagonisti di questa tre giorni, ovvero le persone che compongono la neo nata Comunità Slow Food per la valorizzazione del Poggio, della collina e della baia di Portonovo.

A partire dai portavoce Simone Baleani (chef ristorante Il Molo) e Raffaella Fiorini (titolare dell’Hotel Emilia), lo chef del ristorante Giacchetti Enrico Giacchetti, del ristorante Emilia Lorenzo Focanti (con Federica Rubini, la titolare), Sandro Rocchetti della Cooperativa Pescatori. 


La strategia
Insomma un bel gruppo entusiasta che ha come scopo la valorizzazione, a 360°, di Portonovo e del Poggio. «Per Mosciolando- ha sintetizzato Roberto Rubegni- dopo la forma ridotta dello scorso anno, si tratta di un nuovo inizio. Rappresenta un prodotto, il mosciolo selvatico, ma anche un territorio che vogliamo salvaguardare in un ambiente sano e sostenibile». Ma veniamo ai vari momenti, da domani a domenica.

Si inizia prestissimo, domani, al ristorante Il Laghetto di Marcello Nicolini, con la colazione all’alba(5,15) ed il concerto sulla spiaggia di musica da camera della violoncellista di fama internazionale Chiara Burattini. Alle 11, terrazza del Fortino Napoleonico, convegno su economia e lavoro nelle Aree Marine Protette con Roberto Danovaro e Marco Gallegati della Univpm e di Giovanni Dini del Centro Studi Cna Marche. 


Gli altri eventi
Alle 17, Spiaggiabonetti, “Moscioli a merenda” degustazione di moscioli e vino; alle 20, in cinque location (Ristorante Emilia, Il Laghetto, Il Molo, Giacchetti ed all’Hotel Emilia), tradizionale cena sotto le stelle durante la quale ci sarà la consegna del mosciolo d’oro ad un personaggio (quest’anno due) che hanno contribuito alla valorizzazione della baia. Alle 21 edizione notturna del palio delle batane, le 4 imbarcazioni storiche, che si sfideranno da Emilia alla chiesa e ritorno, illuminate dalle lampare. E siamo a sabato.

Alle 11, alla Cooperativa, “pescati e mangiati”, degustazione sulla spiaggia di moscioli appena pescati; alle 17 laboratorio del gusto nel giardino della torre che prevede l’abbinamento della pasta Mancini con i moscioli vivi (a cura dello chef Lorenzo Zappi). Domenica, ore 18, al Barangolo di piazza Cavour, che per i tre giorni preparerà panini con i moscioli, “moscioli in saccoccia”, alle 21,45 all’Hotel Emilia “Cocktail e reading”, con lettura di brani di Dante Alighieri ed alle 22,30 chiusura a SpiaggiaBonetti con l’originale abbinamento di moscioli, whisky e cioccolato, a cura di Andrea Morisco ed Alberto Simionato. 

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