Portonovo in lacrime per Maria Pia, mamma coraggiosa uccisa dalla Sla

Portonovo in lacrime per Maria Pia, mamma coraggiosa uccisa dalla Sla
Portonovo in lacrime per Maria Pia, mamma coraggiosa uccisa dalla Sla
di Stefano Rispoli
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Venerdì 11 Marzo 2022, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 15:12

ANCONA - Amava il mare, la musica, la vita. Le estati a Portonovo, i viaggi, la sua famiglia, che per lei era tutto: una moglie premurosa, una mamma a tempo pieno. Un destino spietato le ha strappato il sorriso due anni fa, quando ha scoperto una malattia che, ancora oggi, si rabbrividisce a pronunciare: Sla. Non c’è cura, non c’è via d’uscita. Maria Pia Santucci ne era consapevole.

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E allora ha scelto di passare tutto questo tempo il più possibile stretta al marito Fabio, finanziere, e alla sua bambina di 12 anni che ha cresciuto come una principessa.

Ha lottato con coraggio, pur sapendo che contro quel mostro chiamato Sla non c’è arma di difesa. 

Il calvario 

Pia si è arresa ieri mattina, nel letto della sua camera che per lei era diventata una prigione, con i giorni così lunghi da sembrare infiniti e la parola strozzata in gola da un male oscuro che la scienza non riesce a decifrare. Solo l’amore dei familiari e dei tanti amici che le volevano bene ha addolcito il suo calvario. «Era assistita notte e giorno dal marito, mio cognato: è stato un eroe - racconta in lacrime Paolo, il fratello di Pia -. Il loro è stato un amore romanzesco, qualcosa che non appartiene ai nostri tempi. Non ho mai visto nessuno prodigarsi così tanto per una donna. La Sla non è una malattia, ma una vigliaccata fatta al genere umano: ti toglie anche la possibilità di domandare “come stai?” alla persona malata perché sai che è una condanna a morte, che non esiste prospettiva». 


Maria Pia avrebbe compiuto 55 anni a maggio. La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto tutta la baia, dove era un volto conosciutissimo. Adorava viaggiare, ma diceva sempre che non esiste posto più bello al mondo di Portonovo, dove amava trascorrere ogni estate tra sole, moscioli e serate di musica in riva al mare, insieme al marito e alla sua adorata figlia nello stabilimento di Paolo Bonetti, che la ricorda con commozione: «Pia faceva parte da tanti anni della nostra famiglia, se n’è andata in punta di piedi: ci stringiamo ai suoi cari». I funerali si terranno domani alle 9,15 nella chiesa del Pozzetto, a Tavernelle. 

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