Gasparoni e Renzi di Cgia: "Il porto cresce
Serve mantenere l'autonomia dell'Ap"

Il porto di Ancona
Il porto di Ancona
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Giovedì 20 Agosto 2015, 16:17
ANCONA - Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti Marche esprime soddisfazione per l'attivazione della banchina rettilinea 26 realizzata alla nuova darsena che con il completamento del molo di sopraflutto potrà essere utilizzata a partire dai primissimi giorni di settembre.





"Infatti - spiega in una nota - con la conclusione dell'escavo dello specchio d'acqua antistante la banchina fino ad una profondità di 10,5 mt e del grande molo costruito davanti ai cantieri navali, che tra l'altro vedrà nei prossimi giorni l'installazione della nuova lanterna rossa acquistata per l'occasione, la nuova infrastruttura potrà dirsi sostanzialmente completata permettendo quindi anche l'utilizzo della banchina lineare di 344 mt. Su questa potranno essere installate due grù semoventi consentendo quindi l'attracco a navi di oltre 300 mt che potrebbero portare ad Ancona anche 3/4000 contenitori.



"L'Ap - prosegue la nota - sta lavorando alacremente, come richiesto più volte da Confartigianato, anche nella messa a disposizione di nuovi spazi esistenti nella nuova darsena, circa 15.000 mq che potrebbero essere utilizzati per lo stoccaggio dei contenitori. Spazi che oggi sono stati utilizzati dall'impresa che ha realizzato la diga foranea e che ora invece, completata l'asfaltatura (i primi 6/7.000 mq saranno pronti per settembre) potranno essere a disposizione degli operatori portuali.



"Grandi passi in avanti quindi per il porto e la portualità marchigiana, afferma Samuele Renzi presidente di Confartigianato Trasporti, che consentirà agli armatori, spedizionieri ed autotrasportatori di offrire nuove opportunità alle compagnie navali ed agli imprenditori dell'Italia centrale che potranno utilizzare le grandi navi per i loro traffici mercantili. Opportunità quindi per far crescere il porto ed aumentare i posti di lavoro. Confartigianato ovviamente continua a premere affinchè venga realizzato il nuovo Prp, con il completamento della vasca di colmata per aumentare la capacità della nuova darsena fino a 90.000 mq, il completamento del molo di sottoflutto, il recupero e la riconversione dell'area dell'ex Fiera e dell'ex Bunge".



Altre due questioni sono rilevanti secondo Gasparoni di Confartigianato l'autonomia dell'AP di Ancona rispetto a Ravenna e la realizzazione dell'uscita ad Ovest. Già alcune settimane addietro Confartigianato aveva avviato sull'AP un confronto con il sindaco di Ancona Mancinelli sull'argomento dato che a Roma giravano insistentemente le voci di questa potenziale aggregazione.



In questo contesto Renzi e Gasparoni di Confartigianato, dopo l'appello unitario delle forze sociali, economiche ed Istituzionali per difendere l'autonomia dell'Autorità Portuale che ben sta operando, è necessario che il Presidente delle Marche Ceriscioli concordi con Bonaccini Presidente dell'Emilia Romagna una posizione unitaria per il mantenimento delle due Ap quella di Ancona e di Ravenna intervenendo immediatamente sul Ministro Delrio e sul presidente del Consiglio Renzi.



"Un impegno particolare - termina la nota - quello di Ceriscioli e, sostiene il presidente provinciale Confartigianato Trasporti Renzi, oggi compete alla Regione Marche ed al PD, che detiene importanti posti di potere e che se vuole può tutelare l'autonomia di Ancona dato che vi sono tutte le condizioni oggettive per riconoscere la valenza e l'autonomia di Ancona anche quale porto leader della regione macro Ionica Adriatica e di collegamento con le reti Ten T riconosciuto dalla Ue".
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