I ladri si spacciano per testimoni di Geova, ma i cani da guardia li mettono in fuga

Polverigi, i ladri si spacciano per testimoni di Geova, ma i cani da guardia li mettono in fuga
Polverigi, i ladri si spacciano per testimoni di Geova, ma i cani da guardia li mettono in fuga
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Sabato 21 Dicembre 2019, 10:43 - Ultimo aggiornamento: 10:44

POLVERIGI - Si sono spacciati per testimoni di Geova, ma quando hanno visto che nessuno gli apriva la porta, si sono arrampicati e hanno provato ad entrare la finestra. Probabilmente ci sarebbero riusciti, non fosse stato per i cani da guardia che si sono messi ad abbaiare e li hanno costretti alla fuga. Ancora un pomeriggio da brividi a Polverigi, dove i ladri non danno tregua. Dopo il poker di blitz di giovedì, ieri hanno provato a mettere a segno un altro colpo in una villetta di via Marconi. Per un soffio un ragazzino che era da solo in casa non si è trovato faccia a faccia con loro.

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Erano le 18,30 circa quando ha sentito suonare al citofono. «Siamo testimoni di Geova, vorremmo parlarti». L’adolescente ha risposto di no e ha riattaccato. Ma i finti religiosi non si sono rassegnati. Pochi minuti dopo hanno provato ad arrampicarsi fino al primo piano. Il loro obiettivo era fare irruzione nella villa, nonostante la presenza del giovane. Erano in quattro, stando alla testimonianza del ragazzo che ha subito afferrato il telefono per chiamare il 112 quando ha sentito i cani abbaiare e ringhiare contro gli sconosciuti. Si è affacciato e ha visto i ladri in fuga a bordo di una Jeep di colore scuro. 

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