Poliziotto spara a un 21enne, al Pronto soccorso esplode una zuffa tra gli amici dei due. Attimi di caos, poi intervengono le forze dell'ordine

Poliziotto spara a un 21enne, al Pronto soccorso esplode una zuffa tra gli amici dei due. Attimi di caos, poi intervengono le forze dell'ordine
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Domenica 22 Gennaio 2023, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 07:16

ANCONA -  Caos al Pronto soccorso dell'ospedale di Torrette, dopo la sparatoria avvenuta in via Flavia ad Ancona dove un poliziotto di 40 anni ha esploso due colpi di pistola ferendo un giovane 21enne al culmine di una lite. Nella sala d'attesa del reparto di emergenza urgenza si sono ritrovati gli amici delle due persone coinvolte e tra i due gruppi « è avvenuto un alterco che ha determinato attimi di tensione»: lo spiega in una nota la Direzione Aziendale. «Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, della vigilanza privata nonché il rispetto delle norme di sicurezza interne all’ospedale ha comportato un rapido ripristino della normalità.La Direzione Aziendale, accorsa sul posto, unitamente alla responsabile del Pronto Soccorso ha rilevato che nessun danno di rilievo  è stato  registrato alle suppellettili e alle persone nel corso dell’alterco».

I vertici dell'Azienda ospedaliera ricostruiscono anche i tempi: «Alle 04.34 del 22 gennaio ha fatto accesso al Pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera universitaria delle Marche un ragazzo di 21 anni con una ferita da arma da fuoco non in pericolo di vita- si legge nella nota - .

Successivamente alle 6.58 è arrivato un uomo di 40 anni  ferito con traumi contusivi vari, non in pericolo di vita. Nei minuti successivi hanno fatto accesso al Pronto soccorso due gruppi di persone, presumibilmente amici dell’uno e dell’altro. Nella sala di attesa del Pronto soccorso tra i due gruppi è avvenuto un alterco che ha determinato attimi di tensione. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, della vigilanza privata nonché il rispetto delle norme di sicurezza interne all’ospedale ha comportato un rapido ripristino della normalità».

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