Ancona, nuovo sfregio alla fontana di piazza Roma: spaccata la pinna di un cavallo marino. Fermato un 23enne

Ancona, nuovo sfregio alla fontana di piazza Roma: spaccata la pinna di un cavallo marino. Fermato un 23enne
Ancona, nuovo sfregio alla fontana di piazza Roma: spaccata la pinna di un cavallo marino. Fermato un 23enne
di Federica Serfilippi
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Lunedì 24 Ottobre 2022, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 08:26

ANCONA -  Sfregiata ancora una volta la Fontana dei cavalli di piazza Roma. Dopo il danneggiamento dello scorso luglio alla coda del pesce, nella notte di sabato è toccato a uno dei quattro cavalli subire un ulteriore oltraggio. Una pinna dell’animale marino è stata spezzata, tranciata di netto.

L’ennesima ferita subita dal complesso marmoreo settecentesco risale alla mezzanotte di sabato, quando il centro era ancora animato da un vivace via vai.

A spezzare l’ala al cavallo sarebbe stato un 23enne anconetano, già identificato dai carabinieri e prossimo alla denuncia.

È stato lui, dopo aver riscontrato il danneggiamento, ad allertare il 112, numero unico di emergenza. In piazza Roma sono subito arrivati i carabinieri, ma il giovane non avrebbe spiegato né il motivo, né le modalità con cui la pinna dell’animale è stata spezzata. Forse un gesto vandalico intenzionale o forse un tentativo di selfie, salendo in groppa al cavallo e facendo leva proprio sulla pinna. Del resto, la selfie-mania legata alla fontana non è nuova.


La nuova moda


Già da questa estate, molti turisti avevano preso d’assalto la fontana barocca progettata nel 1758 da Scipione e adornata con le sculture di Gioacchino Varlè, salendo proprio sul dorso degli animali. Una “galoppata” immortalata da foto e video. Ma lo sfregio della fontana, ormai a secco da mesi e in attesa del restyling, non è solo addebitabile ai turisti. Sabato sera sarebbero stati visti dei ragazzi gironzolare attorno al complesso marmoreo e salire in groppa agli animali per scattarsi i selfie. Il modo più agevole per raggiungere il dorso dei cavalli è fare leva sulle pinne. Subendo colpi su colpi, è possibile che un’ala si sia indebolita così tanto da cadere all’ennesimo scossone. La parte danneggiata è stata trovata dai carabinieri nella vasca della fontana. Su un’altra sono state riscontrate delle crepe evidenti. Ieri mattina, assieme ai carabinieri della Compagnia e del Nucleo Tutela Patrimonio, sono arrivati anche gli operatori della Soprintendenza per tutti i rilievi del caso. La fontana è stata recintata. Accertamenti sono in corso per vedere se le altre crepe sono del danneggiamento di sabato o sono risalenti nel tempo. C’è anche da valutare in che modo si sia staccata l’ala: se sotto il peso di un selfie o per un gesto intenzionale. Per questo, verranno visionate le immagini del sistema si videosorveglianza della piazza. I frame sono già stati acquisiti dai carabinieri. Quasi scontato che il 23enne venga denunciato per il reato di danneggiamento aggravato, nonostante sia stato lui stesso a lanciare l’allarme.


La riqualificazione


Lo scorso luglio la fontana aveva subito un altro danneggiamento. Un gruppo di vandali aveva spezzato la coda del pesce che si trova sulla sommità della fontana, proprio vicino al Pupo di San Nicola. I responsabili non sono mai stati individuati. Il monumento è in attesa di restyling. Il progetto vale circa 100mila euro. La fontana, una delle icone del capoluogo, negli anni è stata degradata a pattumiera pubblica: nella sua vasca c’è finito di tutto, mozziconi di sigarette, accendini, cartacce, lattine, avanzi di cibo. Al degrado negli ultimi mesi si sono aggiunti anche i danneggiamenti. 

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