Piano ferie, tagliati 14 letti a Medicina. Ma al Pronto soccorso di Senigallia ecco i rinforzi

Piano ferie, tagliati 14 letti a Medicina. Ma al Pronto soccorso di Senigallia ecco i rinforzi
Piano ferie, tagliati 14 letti a Medicina. Ma al Pronto soccorso di Senigallia ecco i rinforzi
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 9 Giugno 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 15:13

SENIGALLIA Ridotti 14 posti letto nel reparto di Medicina per garantire il piano ferie. E per il Pronto soccorso arriveranno i rinforzi. La manovra, assunta dalla direzione ospedaliera, si è resa necessaria, come ogni estate, per garantire le vacanze al personale ma è compensata, almeno parzialmente, da una maggiore disponibilità nelle strutture territoriali in termini di posti letto. Non dovrebbe quindi incidere sulla struttura ospedaliera, anche se la gestione dei ricoveri da parte del Pronto soccorso, reparto filtro, è comunque sempre impegnativa. 


L’afflusso estiva

A breve la spiaggia di velluto verrà presa d’assalto, con un incremento di presenze che aumenteranno proprio in questi giorni contestualmente alla chiusura delle scuole, con molte famiglie che soprattutto dal nord si metteranno in viaggio verso il mare.

A queste si aggiungerà anche il grande pubblico degli eventi in calendario. Di rinforzo ai medici del Pronto soccorso, che già possono contare sui professionisti delle cooperative, arriveranno altri dottori, in particolare due guardie mediche turistiche per occuparsi dei codici minori e alleggerire quindi il lavoro ai medici di turno. «L’Azienda è particolarmente attenta alla situazione del reparto di emergenza nel nosocomio di Senigallia per la quale sta prendendo, in vista anche della stagione di massimo afflusso di turisti, tutti i necessari provvedimenti» comunica la dottoressa Nadia Storti, commissario straordinario della Ast Ancona. «E’ in corso di pubblicazione, infatti, la graduatoria a seguito di concorso pubblico unificato per medicina d’urgenza, dalla quale sarà possibile a brevissimo attingere professionisti anche per Senigallia - prosegue -. In questi giorni si stanno svolgendo anche le procedure per le assegnazioni degli incarichi della guardia medica turistica, di stanza nel pronto soccorso stesso: sono almeno due i medici previsti». Di aiuto al reparto d’emergenza sarà anche l’attivazione di due postazioni di guardie mediche turistiche sul lungomare, in modo tale che per i codici minori bagnanti e turisti possano rivolgersi direttamente lì senza andare ad intasare il Pronto soccorso. Dall’inizio del mese la mole di lavoro è aumentata e sabato scorso, nel pieno di un turno frenetico, è accaduto che un uomo di Arcevia venisse dimesso senza che ci si accorgesse di una frattura al setto nasale, riscontrata al Pronto soccorso di Fabriano dove poi si è rivolto. Lo stesso paziente, però, ha riconosciuto come ci siano validi professionisti che avrebbero bisogno di rinforzi, ciò che l’azienda sanitaria sa bene e si è già attivata. Il medico della cooperativa che l’aveva dimesso quel giorno ne aveva visitati 36 di pazienti e aveva sottovalutato la possibilità che la caduta dalla moto, con escoriazioni al volto, potesse aver provocato anche la frattura. «Ci fa piacere che venga comunque riconosciuta la professionalità dei nostri operatori, perché doverosa - conclude la dottoressa Storti - ma ci rendiamo conto che l’afflusso nelle nostre strutture di emergenza è spesso consistente». Nella prima settimana di giugno gli accessi sono stati tra i 90 e i 100 al giorno.

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