«Gruppi di ragazzi urlano e bestemmiano». A Piane di Camerata i residenti si ribellano
Il sindaco: «Guardia alta»

ll parco delle Piane di Camerata
ll parco delle Piane di Camerata
di Gianluca Fenucci
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Venerdì 26 Agosto 2022, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 08:22

CAMERATA PICENA - I residenti delle Piane di Camerata, la frazione più popolosa del comune, sono esasperati. «Dall’inizio dell’estate mi ritrovo sul balcone di casa in via Di Vittorio alle Piane di Camerata – scrive Gloria Bottani, che affida anche ai social le sue rimostranze – in piena notte ad urlare dal balcone e intimare ai ragazzi che sono nella piazzetta sotto di non urlare, di non bestemmiare e soprattutto di tornare a casa. Sono veramente stanca. Sono in possesso di registrazioni video, audio e altro materiale dove si possono ascoltare nitidamente le urla, gli schiamazzi e le bestemmie che questi ragazzi si scambiano fino alle 3 di notte ed anche oltre: penso che prenderò provvedimenti e mi rivolgerò a chi di dovere».

La donna residente alle Piane, a cui altri cittadini hanno manifestato solidarietà e vicinanza, chiede anche la collaborazione di altre persone e anche di qualche genitore per invitare i ragazzi maleducati a moderare tono, linguaggio e orario delle loro performance.
«Il gazebo del parco delle Piane – aggiungono alcuni residenti – è fatto per stare insieme, per socializzare ma bisogna tener conto degli orari e bisognerebbe tenere comportamenti adeguati.

Invece la maleducazione regna sovrana e si sconfina facilmente nel vandalismo». Il sindaco di Camerata Picena Davide Fiorini, in carica dal maggio 2019, si dice dispiaciuto della vicenda ma ribadisce come non si possa vietare ai giovani di riunirsi anche se fa appello alla buona educazione dei ragazzi. «Spesso mi fermo anche io a parlare con i nostri giovani – dice Fiorini – esortandoli a mantenere norme di comportamento corrette. Bisogna anche capirli perché tutti siamo stati ragazzi. Le forze dell’ordine controllano la zona periodicamente ma dipende soprattutto dall’educazione delle persone la buona convivenza civile». 

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