Caos parcheggi e multe record ad Ancona. I commercianti: «Aprire il porto alle auto o i clienti se ne andranno»

Caos parcheggi e multe record ad Ancona. I commercianti: «Aprire il porto alle auto o i clienti se ne andranno»
Caos parcheggi e multe record ad Ancona. I commercianti: «Aprire il porto alle auto o i clienti se ne andranno»
di Andrea Maccarone
2 Minuti di Lettura
Giovedì 3 Novembre 2022, 03:10

ANCONA In centro mancano parcheggi, ma i commercianti indicano la soluzione: sfruttare di più il porto. Il promotore dell’idea è Giorgio Pavani, titolare della boutique Lay Line che da anni si batte per suggerire la location dello scalo Vittorio Emanuele, davanti all’imbocco del porto, quale valvola di sfogo per il traffico nelle giornate di punta o in concomitanza dei maggiori eventi in città. La proposta è condivisa da molti esercenti del centro. La grande sfida nelle ore di punta del sabato e della domenica è trovare un posto auto nei pressi del centro. Per non parlare delle festività, come è successo durante il ponte di Ognissanti. «Bisogna aprire le reti del porto - afferma Pavani -: quando non ci sono i traghetti, si deve dare la possibilità di parcheggiare allo scalo Vittorio Emanuele». A chiederlo sono in molti. «Sono d’accordo - dice Andrea Masini di Ramas - ma andiamo a sbattere contro un muro di gomma». Al coro si unisce Toni Tanfani (Gisa) secondo cui «il porto rappresenta una grande opportunità - spiega - la parte antica per il passeggio e quella dello Scalo Vittorio da sfruttare come ampio parcheggio». 


Park inadeguati 


A mettere in crisi gli automobilisti alla ricerca di una sosta veloce in centro sarebbero i limiti presentati dai park coperti. «Lo Stamira costa troppo» afferma Michele Manna, titolare dell’ottica in piazza Roma. Allora c’è e l’opzione del Cialdini. «Per carità, è una trappola - ribatte Tanfani - è in una posizione scomoda, dove le macchine che scendono lungo la via e quelle che entrano al parcheggio creano un imbuto». Il Traiano? «Poco capiente e per di più le auto di oggi hanno dimensioni troppo grandi» sottolinea. E il park scambiatore degli Archi? «Se ancora vogliamo illuderci che la gente sia disposta a parcheggiate lì e poi prendere il bus per raggiungere il centro, siamo lontani dalla realtà - sbotta Masini -. Gli utenti vogliono la comodità. E se non la trovano ad Ancona, si servono altrove». Secondo i commercianti a complicare il quadro è anche la viabilità poco funzionale. «Chi transita lungo corso Stamira verso piazza Cavour dovrebbe poter proseguire fino al viale, e non svoltare in piazza Stamira per finire imbottigliato nel traffico - spiega Tanfani -. I tempi sono cambiati, bisogna trovare una soluzione più adeguata». Altrimenti succede che «i clienti ci telefonano, si scusano, ma vanno a fare acquisti da altre parti - dice Masini - come accaduto due volte solo nel weekend scorso» «E il centro muore lentamente sotto i nostri occhi» commenta sconsolato Manna.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA