ANCONA In centro mancano parcheggi, ma i commercianti indicano la soluzione: sfruttare di più il porto. Il promotore dell’idea è Giorgio Pavani, titolare della boutique Lay Line che da anni si batte per suggerire la location dello scalo Vittorio Emanuele, davanti all’imbocco del porto, quale valvola di sfogo per il traffico nelle giornate di punta o in concomitanza dei maggiori eventi in città. La proposta è condivisa da molti esercenti del centro. La grande sfida nelle ore di punta del sabato e della domenica è trovare un posto auto nei pressi del centro. Per non parlare delle festività, come è successo durante il ponte di Ognissanti. «Bisogna aprire le reti del porto - afferma Pavani -: quando non ci sono i traghetti, si deve dare la possibilità di parcheggiare allo scalo Vittorio Emanuele». A chiederlo sono in molti. «Sono d’accordo - dice Andrea Masini di Ramas - ma andiamo a sbattere contro un muro di gomma». Al coro si unisce Toni Tanfani (Gisa) secondo cui «il porto rappresenta una grande opportunità - spiega - la parte antica per il passeggio e quella dello Scalo Vittorio da sfruttare come ampio parcheggio».
Caos parcheggi e multe record ad Ancona. I commercianti: «Aprire il porto alle auto o i clienti se ne andranno»

di Andrea Maccarone
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Giovedì 3 Novembre 2022, 03:10
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