Albanese ucciso da un carabiniere
​Colpito dal proiettile di rimbalzo

OSTRA VETERE - Sarebbe stato un colpo di rimbalzo e non diretto quello che lo scorso 1° febbraio ha ucciso Korab Xheta al termine di un inseguimento. Il proiettile sparato da uno dei militari, nel tentativo di evitare l’investimento dei colleghi, avrebbe quindi colpito prima un altro bersaglio per poi rimbalzare, trapassare il lunotto posteriore della Mercedes e quindi raggiungere la nuca del giovane albanese. Sarebbero queste le prime indiscrezioni sugli esami balistici, che hanno permesso agli inquirenti di ricostruire la traiettoria dei cinque colpi sparati da due dei militari presenti in via Canonici di Contrada Lanternone. Una ricostruzione che, qualora confermata, andrebbe ad alleggerire la posizione del carabiniere che ha sparato colpendo il ladro all’interno dell’auto in fuga. Un colpo quindi sparato non verso il lunotto ma più in basso, con l’intento di non ferite nessuno ma solo di fermare la macchina. Entrambi i carabinieri avevano infatti riferito di aver sempre mirato in basso per colpire l’auto senza coinvolgerne gli occupanti. Il vetro del lunotto sarebbe quindi stato trapassato dal basso verso l’alto, prima di raggiungere il 23enne, per effetto di un rimbalzo.