OSTRA VETERE - Doppio screening anti-Covid a Ostra Vetere dopo i due casi di contagio, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, fra gli alunni che frequentano la scuola secondaria di primo grado Ugo Foscolo. A seguito delle due positività l’amministrazione comunale ha concordato con l’équipe territoriale medici di collina l’effettuazione dei tamponi rapidi sia per gli alunni della classe posta in quarantena dopo il primo contagio, sia per quelli dell’altra classe in cui si è registrato l’ulteriore caso di positività reso noto due giorni or sono.
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I test saranno effettuati su base volontaria in due successive tornate fissate rispettivamente per sabato 6 febbraio alle 15 e per martedì 9 alle 16.
Anche in questo caso il Dipartimento di prevenzione dell’Asur ha disposto la quarantena per tutta la classe, per la quale l’istituto comprensivo ha attivato la didattica digitale integrata. Gli ambienti sono stati sottoposti a una sanificazione straordinaria. Il plesso, che si trova in via Marconi, al centro di Ostra Vetere, continuerà a funzionare regolarmente per tutti gli studenti delle altre classi non coinvolte. In precedenza un caso di positività al Covid nella popolazione scolastica si era verificato nella cittadina dell’hinterland nell’ottobre scorso ed aveva interessato non la scuola secondaria ma la primaria Padre Angelo Api, plesso adiacente al fabbricato della media.
Anche in quella occasione gli altri alunni erano stati posti in quarantena fiduciaria ed avevano continuato il programma scolastico tramite la didattica a distanza, mentre le autorità scolastiche avevano dato corso alla igienizzazione di tutte le aree utilizzate dal soggetto positivo. Era stato, inoltre, attivato il centro operativo comunale per il supporto alle famiglie in isolamento. Quanto allo stato dei contagi, l’ultimo aggiornamento reso noto dall’amministrazione comunale, con la situazione accertata al 1° febbraio sulla base dei dati pubblicati dal portale Cohesion della Regione Marche, registra per Ostra Vetere 63 persone sottoposte all’isolamento domiciliare, di cui 35 positive al tampone del Coronavirus.