Ostra Vetere, cacciatore ferito all'occhio
da un pallino sparato da un "collega"

Ostra Vetere, cacciatore ferito all'occhio da un pallino sparato da un "collega"
di Sabrina Marinelli
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Giovedì 20 Settembre 2018, 19:56
OSTRA VETERE - Un cacciatore è rimasto ferito mercoledì ad un occhio da un pallino. Un incidente per fortuna non grave ma che potrebbe costare la licenza a chi ha sparato. L’episodio, comunicato ai carabinieri dai sanitari del pronto soccorso mercoledì sera, ha comportato infatti una segnalazione alla Questura di Ancona nei confronti dell’altro cacciatore, che ha utilizzato il fucile nei pressi dell’auto del ferito. Alla Questura infatti spetta assumere eventuali provvedimenti.
  
L’incidente si è verificato nel pomeriggio di mercoledì nella riserva di Montecarotto. Entrambi si erano recati per una battuta di caccia. Il 60enne di Ostra Vetere, rimasto ferito, era in procinto di tornare a casa. Quando è tornato a prendere la macchina si è visto raggiungere da alcuni pallini che lo hanno colpito al petto, senza conseguenze, e uno anche all’occhio destro. Scendevano dall’alto quindi non erano stati sparati direttamente contro di lui ma erano andati a vuoto e poi, nel cadere verso terra, lo avevano raggiunto. Subito ha gridato e il 48enne di Serra San Quirico che aveva sparato, lo ha raggiunto, scusandosi per l’accaduto e chiedendo se avesse bisogno di soccorso sanitari. Un incidente che però sembrava non aver causato conseguenze. Il 60enne ha rifiutato di chiamare un’ambulanza. Non riteneva di aver riportato ferite e si è quindi avviato verso casa. In serata però il dolore all’occhio si è fatto sempre più intenso. Temendo che potesse essere accaduto qualcosa di grave, ha preferito recarsi al pronto soccorso di Senigallia per farsi visitare, così da stare più tranquillo. L’intento era anche quello di farsi prescrivere un sedativo per alleviare il dolore. Dal pronto soccorso, appreso l’accaduto, hanno subito chiamato i carabinieri. Una pattuglia quindi si è recata in ospedale per raccogliere la testimonianza del 60enne che ha ripetuto anche ai militari quanto già riferito al medico che lo stava visitando. Il dolore al bulbo oculare era stato provocato dal trauma del pallino che aveva provocato anche un’abrasione. Nulla di grave. Il cacciatore è stato infatti dimesso con una prognosi di 5 giorni. Tutto sarebbe tornato nella norma quindi. Raccolta la segnalazione i carabinieri hanno dovuto, come prevede la prassi in questi casi, informare la Questura di Ancona che è l’organo competente per il rilascio delle armi, l’unico che potrà assumere dei provvedimenti, qualora li ritenesse necessari, come appunto revocare la licenza da caccia.
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