Furbetta del reddito di cittadinanza compra una Lexus da 30mila euro

Furbetta del reddito di cittadinanza compra una Lexus da 30mila euro
Furbetta del reddito di cittadinanza compra una Lexus da 30mila euro
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Sabato 27 Febbraio 2021, 01:55

OSTRA  - Disoccupata, vive con il reddito di cittadinanza ma si compra una Lexus da 30mila euro. Un acquisto piuttosto vistoso che, in una piccola realtà come Ostra, non poteva certo passare inosservato. La donna, residente appunto ad Ostra, è stata denunciata dai carabinieri della locale stazione per la violazione del decreto legge numero 4 del 28 gennaio 2019, relativo alle “disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, poi convertito con delle modifiche nella legge numero 26 del 28 marzo 2019.

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La normativa fissa, infatti, dei requisiti per poter ottenere il sussidio del reddito di cittadinanza che la signora, visto l’oneroso acquisto, non poteva di certo avere.

Si tratta di una donna di circa 50 anni di cui, per motivi legati alle indagini ancora in corso, non è stata resa nota l’età.


I carabinieri hanno denunciato anche un giovane straniero. Si tratta di un ragazzo che fino a poco tempo fa viveva ad Ostra e si è poi trasferito a Castelbellino, dove risiede attualmente. Per gli stranieri il sussidio viene concesso dopo aver trascorso un determinato periodo in Italia, ma nel suo caso non era stato maturato ancora il tempo necessario per farne richiesta. Ciò nonostante, stava incassando regolarmente l’assegno. 
Morale: la donna e il ragazzo sono finiti nel mirino dei controlli che i carabinieri della Compagnia di Senigallia, guidata dal capitano Francesca Romana Ruberto, stanno effettuando su quanti percepiscono il reddito di cittadinanza.

In particolare controlli a tappeto li sta svolgendo la stazione di Ostra che ha già stanato due furbetti ma non potrebbero essere gli unici. Le indagini proseguono. Vanno avanti su due versanti. Il primo per verificare se altri beneficiari stiano percependo le somme indebitamente non avendone i requisiti. Il secondo, invece, prevede ulteriori accertamenti di natura finanziaria che la procura potrà decidere di far eseguire sempre ai militari oppure potrebbe indicare altre forze di polizia, per capire dove la donna denunciata abbia preso la somma necessaria all’acquisito dell’auto. Si tratta di un veicolo da 1.900 di cilindrata che recentemente ha acquistato per la somma di 30mila euro. Nel suo caso infatti gli accertamenti proseguono. I requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza fissano un limite di 6mila euro come patrimonio mobiliare mentre l’auto non deve superare 1.600 di cilindrata. La situazione nel suo caso era ben diversa. 


A entrambi i denunciati verrà inoltre sospeso l’assegno mensile. Non si tratta dei primi furbetti nel territorio. Lo scorso mese di novembre infatti la polizia aveva denunciato un nigeriano che, pur essendo rientrato nel suo paese d’origine, continuava a percepire il reddito di cittadinanza. Aveva infatti lasciato la residenza a Senigallia senza informare nessuno che aveva fatto rientro in patria. Nel corso dei controlli sull’immigrazione gli agenti avevano però scoperto che non viveva più nell’abitazione di Senigallia dove all’anagrafe risultava residente ma, come poi confermato da altri connazionali, era rimpatriato.

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