Aggredita prima della rapina al bar
La moglie del titolare già nel mirino

Aggredita prima della rapina al bar La moglie del titolare già nel mirino
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Sabato 19 Maggio 2018, 07:15
OSTRA - Prima della rapina anche un’aggressione. A riferirlo ai carabinieri è stata la moglie del titolare del bar e pizzeria “Da Angy” a Pianello di Ostra dove giovedì mattina uno straniero si è fatto consegnare l’incasso sotto la minaccia di un coltello da cucina. A subire l’aggressione è stata proprio lei da parte di un uomo che le starebbe dando il tormento. Una sorta di stalker.

Ai carabinieri, pur senza accusare nessuno, ha manifestato i propri dubbi sull’accaduto, temendo che potesse essersi trattato di un gesto per spaventarla, più di quanto già non lo sia. Al momento i carabinieri hanno raccolto solo la testimonianza della signora, che risiede in un comune limitrofo ma fuori dalla Compagnia di Senigallia, dove è avvenuta anche l’aggressione di cui non hanno tutti i dettagli. Che si fosse trattato di una rapina anomala era subito emerso però è pur vero che è avvenuta quando la donna non era all’interno del bar di Pianello di Ostra. 
Un ragazzo originario dell’Est Europa è infatti entrato verso le 8.30. Ha ordinato un caffè e, dopo averlo consumato, ha pagato per poi estrarre un coltello dalla giacca e minacciare il barista di dargli i soldi. In totale 35 euro di fondo cassa. Una rapina appena apre un’attività non ha molto senso. È apparso subito molto strano. Quella mattina ci sarebbe dovuta essere la donna che invece ha lasciato un ragazzo in prova per andare a svolgere delle commissioni. Che il rapinatore avesse deciso di ordinare il caffè per prendere tempo in sua attesa? Poi siccome la sua lunga permanenza poteva destare sospetti potrebbe aver pensato di andarsene, lasciando però un messaggio.

Dalla descrizione il rapinatore, che solo il barista ha potuto vedere, non corrisponde all’uomo che starebbe tormentando la moglie del titolare. Un’altra incongruenza che lei però ha evidenziato sta nel fatto che nel negozio accanto era presente una donna sola e di solito chi compie questi gesti sceglie la vittima più fragile. Infine il fatto che abbia agito a volto scoperto, come se fosse arrivato con altri intenti per poi ripiegare sulla rapina. Sono tutte indicazioni che i carabinieri stanno valutando attentamente.
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