OSIMO - La fantasia dei truffatori è infinita e gli anziani, spesso in solitudine, sono le vittime predilette. La nuova generazione di ciarlatani non disdegna la rete, nelle cui maglie finiscono anche i più giovani. Per poco non è successo al titolare di una conosciutissima azienda di Osimo.
LEGGI ANCHE:
Sapevano dove trovare i "Grattini" vincenti: sequestrati 27 milioni a 12 dipendenti disonesti
L’imprenditore, qualche giorno fa, ha messo in vendita il suo vecchio scooter su un noto portale di compravendita fra privati, alla cifra di circa quattromila euro.
L’indomani il sedicente acquirente, che conosceva alla perfezione la sequenza di schermate allo sportello automatico, tanto da guidarlo nei vari passaggi dell’operazione dall’altro capo del telefono, avrebbe inviato qualcuno di sua fiducia a ritirare il motociclo. Una spia rossa si è però accesa nella mente dell’imprenditore facendolo desistere dal portare a termine la procedura pochi istanti prima di digitare l’ultima sequenza numerica fornitagli dal falso bancario: quella che, in realtà, avrebbe consentito al truffatore di entrare in possesso di almeno una parte della cifra in palio. Contattando il proprio consulente di fiducia, ha poi scoperto di non essere stato il solo correntista della zona ad aver subito un tentativo analogo di raggiro.