Osimo, ubriaco in trasferta scatena il panico in centro: "espulso" per 3 anni

Osimo, ubriaco in trasferta scatena il panico in centro: "espulso" per 3 anni
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Venerdì 18 Ottobre 2019, 06:52 - Ultimo aggiornamento: 06:53

OSIMO - Aveva seminato il panico per tutta la domenica in centro storico, prima prendendosela con porte e finestre di abitazioni e vetrine di negozi, sferrando calci e pugni davanti ai passanti spaventati, poi molestando i clienti di bar e pizzerie. Una domenica ad alta gradazione alcolica, per un 36enne di Loreto in trasferta a Osimo, che a distanza di pochi giorni ha fatto scattare nei suoi confronti una misura di prevenzione del questore, anche perché non era la prima volta che il giovane lauretano sbolliva le sue sbornie in modo molesto e pericoloso per gli altri. 

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Proprio a causa dei precedenti analoghi, su segnalazione dei poliziotti del Commissariato, al 36enne sarà vietato di tornare a Osimo per i prossimi tre anni, se non vuole rischiare una denuncia penale per violazione del foglio di via. 
Per tutta la giornata di domenica scorsa, il lauretano se l’era presa con chiunque (o qualsiasi cosa) gli capitasse a tiro, agitato com’era per il troppo alcol bevuto. Fin dalla prima mattina era stato notato da numerosi passanti in via Matteotti, mentre sferrava calci e pugni agli infissi delle abitazioni e dei negozi camminando sulla strada a rischio di essere investito. Gli agenti del Commissariato di Osimo, sollecitati da numerosi utenti, erano interventi subito insieme al personale del 118. Avevano accompagnato in ospedale il giovane, perché a forza di tirare pugni si era ferito ad una mano. 

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