Tanti cantieri per scuole sicure: orari sfalsati per l’arrivo in aula

Tanti cantieri per scuole sicure: orari sfalsati per l’arrivo in aula
di Giacomo Quattrini
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Domenica 30 Agosto 2020, 10:45

OSIMO Scuole pronte a ripartire dal 14 settembre. Su 28 sedi scolastiche tra materne, elementari e medie, il Comune ha aperto in queste settimane undici cantieri, di cui la maggior parte già completati. E’ lungo l’elenco delle scuole sulle quali l’amministrazione Pugnaloni ha dovuto svolgere manutenzioni straordinarie per rispondere al rigido protocollo ministeriale contro la diffusione del Coronavirus. 


 
Dei tre istituti comprensivi osimani quello interessato da più interventi è stato il Bruno da Osimo, con cantieri aperti alle elementari di Osimo Stazione, San Biagio e del centro storico (via Santa Lucia) e scuole medie, quelle di Osimo Stazione e la Krueger di piazzale Bellini. L’Ic Caio Giulio Cesare ha visto gli operai al lavoro alle elementari di Campocavallo, Borgo e Fornace Fagioli e alla media più grande della città, la Caio di piazzale Bellini. Infine, l’Istituto Trillini ha visto interventi di adeguamento solo in tre sue sedi: le elementari di Padiglione, Casenuove e alla Marta Russo di via Aldo Moro. In molti casi si sono dovuti abbattere delle mura per allargare le stanze o al contrario realizzare dei cartongessi per dividere le classi.

Il Comune ha ricevuto dal ministero 160mila euro per adeguare i plessi al protocollo anti-Covid e finora ne ha usati 128mila. «Mancano delle piccole rifinitura che - spiega il sindaco Pugnaloni - verranno completate entro la prossima settimana, ma in linea generale abbiamo tutto pronto grazie a cantieri di adeguamento planimetrico delle aule con demolizioni e ricostruzioni, o di adeguamento degli ingressi anche con nuovi percorsi, o ancora con adeguamenti impiantistici idraulici ed elettrici e pure dei vani adibiti alla refezione». In questo senso alcune scuole che hanno il servizio mensa, lo continueranno a proporre ma senza usare spazi comuni da sanificare ad ogni ricambio: i dirigenti scolastici hanno ritenuto più sicuro e gestibile spostare la refezione direttamente nelle aule dove gli alunni fanno lezione. Solo una scuola dovrà trasferire alcuni suoi studenti e si tratta della elementare di Campocavallo. «Abbiamo messo a disposizione - spiega l’assessore all’Istruzione Alex Andreoli - il centro sociale di Campocavallo che sta proprio dietro la scuola ed è sicuro, recintato, deciderà poi la dirigenza scolastica quale classe trasferirci, ma è un provvedimento necessario per garantire il distanziamento». 


Oltre all’adeguamento dell’edilizia, l’amministrazione con i dirigenti dei tre Istituti ha dovuto trovare la quadra con Osimo Servizi e Asso per scuolabus e mense. Per quanto riguarda il trasporto l’assessore ai servizi sociali Paola Andreoni ha annunciato che saranno sufficienti gli scuolabus della Osimo Servizi integrati da due minibus. «L’unica novità è che gli alunni arriveranno a scuola con orari sfalsati ma comunque in tempo per le lezioni» spiega la Andreoni. Se gli scuolabus partiranno già il 14, salvo nuovi protocolli da Roma che farebbero saltare l’accordo raggiunto, le mense invece dovrebbero partire dopo le elezioni del 21 settembre. Infine, il nodo banchi: «Il Comune ha mantenuto l’impegno togliendo quelli doppi, spero che il ministero faccia uguale inviandoci quelli singoli, altrimenti dovremmo reinserire i vecchi» ha detto Andreoli.

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