Osimo, lo specialista delle fughe
incastrato con un blitz "hi-tech"

Osimo, lo specialista delle fughe incastrato con un blitz "hi-tech"
di Giacomo Quattrini
3 Minuti di Lettura
Martedì 6 Agosto 2019, 08:59

OSIMO - Si era già reso protagonista di due fughe con inseguimenti pazzeschi, la prima a Cerretano il 21 marzo 2018 a bordo di una Citroen C3, poi ad Osimo lo scorso 8 aprile con una Citroen C2 bloccata alla Baraccola dopo diversi chilometri di corsa da brividi. Entrambe le volte beccato con un’automobile sotto sequestro, senza revisione e pure senza la patente di guida, e denunciato per le molteplici violazioni al Codice della strada durante le sue scorribande, con incidenti sfiorati a più riprese. 

Ubriaco e senza patente, giovane colleziona 9 verbali e multa

Questa volta però gli agenti della polizia municipale guidati dal comandante Graziano Galassi hanno voluto evitare un altro pericoloso inseguimento e lo hanno osservato dal sistema diffuso di videosorveglianza comunale e lo hanno atteso al varco, in una zona poco trafficata dove non avrebbe messo a rischio l’incolumità di pedoni e altri automobilisti.
 
È finito così di nuovo nei guai C. E., 33 anni, nativo di Recanati ma da sempre residente a Osimo, con patente revocata una decina di anni fa e già noto alle forze dell’ordine. Ieri mattina verso le 8,30 è stato di nuovo pizzicato in città alla guida di un’auto anche se privo di patente. 
Gli agenti della polizia municipale lo hanno notato circolare a bordo dell’auto, questa volta di un’Alfa Romeo 147, che era senza copertura assicurativa. Consapevoli dei suoi precedenti e delle due fughe rocambolesche verso Castelfidardo nel 2018 e a Osimo la scorsa primavera, gli agenti hanno deciso di muoversi diversamente questa volta e di non intimare l’alt al 33enne rischiando un nuovo inseguimento che avrebbe messo a repentaglio la loro stessa sicurezza e quella del conducente e degli altri utenti della strada che si fossero trovati a transitare nei suoi paraggi. 
Hanno deciso di capire i suoi spostamenti seguendolo dalle telecamere di sorveglianza disseminate nel territorio comunale e, dopo avere disegnato un quadro preciso, lo hanno atteso in una zona scarsamente abitata per ridurre al minimo il rischio, in fondo a via San Valentino, la strada che dal Borgo scende verso la vallata di Santo Stefano. Qui hanno fermato il ragazzo sbarrandogli la strada con due pattuglie e tagliandogli ogni possibile via di fuga. L’operazione è stata concertata con il commissariato diretto dal vicequestore Giuseppe Todaro ed è stata completata verso le 9 di ieri quando, nell’aperta campagna di via San Valentino, le pattuglie di polizia locale e polizia di Stato hanno proceduto a far arrestare il veicolo ed al successivo controllo, che ha poi portato al sequestro dell’Alfa Romeo e all’ennesimo deferimento all’autorità giudiziaria di C.E. per guida senza patente, più le multe per violazione al Codice della strada per un totale di 1.554 euro.
La collaborazione
L’operazione conclusa con successo grazie alla collaborazione degli operatori di polizia municipale e commissariato di Osimo ha messo in risalto ieri l’importanza di un apparato di videosorveglianza efficiente e dotato delle moderne tecnologie di lettura targhe e comparazione delle informazioni con le varie banche dati a disposizione delle forze di polizia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA