Smurata la cassaforte
allo stabilimento FedEx

OSIMO - Primo Maggio ad alta tensione in via Crispi, nella zona industriale di Osimo Stazione.

Verso l'ora di pranzo, quando in zona non c'era praticamente nessuno nel giorno di festa, sono scattati più allarmi all'interno dello stabilimento della FedEx, la sede osimana dell'azienda di trasporto internazionale. Erano circa le 13,30 quando dal capannone sono scattate le sirene degli allarmi anti-intrusione. La segnalazione è subito arrivata alla centrale operativa della Fitist Security con sede a Jesi e pattuglia di stanza anche ad Osimo.



Proprio questa in pochi minuti è arrivata in via Crispi. I vigilantes hanno trovato il cancello esterno per i pedoni aperto e a quel punto hanno allertato le forze dell'ordine. Una volta arrivati i carabinieri sono entrati dentro il capannone passando per il portone di ingresso che era stato forzato dai ladri. Dentro allo stabilimento gli uomini dell'Arma e quelli della Fitist Security hanno ritrovato a terra la cassaforte. I malviventi l'avevano smurata, ma poi, probabilmente avvertiti da un palo all'esterno, sono dovuti scappare di fretta senza riuscire a portarsi via il bottino.



La cassaforte non era stata aperta, evidentemente l'avrebbero portata via per intero se non fossero arrivati in tempo i vigilantes privati, che però non sono riusciti a vedere i ladri in fuga. All'interno dello stabile oltre alla cassaforte non sarebbero stati forzati uffici o procurati altri danni. Sul tentato furto alla FedEx stanno ora indagando i carabinieri della stazione di Osimo che hanno raccolto alcune testimonianze. I titolari di una ditta vicino alla FedEx hanno raccontato di aver visto scappare a piedi proprio a quell'ora, appena arrivati i vigilantes, due persone dal retro.



Al momento non sembra che ci siano telecamere nello stabilimento che abbiano immortalato il raid e i malviventi in azione e poi in fuga lungo via Crispi. Di certo ai carabinieri non risultato altri tentati furti nella zona nel giorno del Primo maggio: di blitz ne sono stati segnalati solo uno, quello alla FedEx sventato dall'arrivo della vigilanza privata.